rotate-mobile
Attualità Guardiagrele

Emergenza idrica a Guardiagrele, il sindaco chiede soluzioni certe

Di Prinzio chiede che venga attivato il protocollo che prevede una maggiore integrazione da parte dell’Aca in momenti di carenza idrica, volta ad una più equa distribuzione della risorsa tra i Comuni della stessa zona

L’emergenza idrica nel comprensorio territoriale “Avello” è ormai concreta e nella città di Guardiagrele la carenza d'acqua negli ultimi tempi è peggiorata. Per questo motivo il sindaco Donatello Di Prinzio è tornato a scrivere alla Sasi chiedendo una maggiore attenzione nella redistribuzione idrica e nel controllo alle sorgenti. In seguito all’attivazione immediata dei finanziamenti regionali per l’efficientamento delle reti idriche, la società ha ripreso le attività lasciate in sospeso per il miglioramento idrico di Guardiagrele.

Nello specifico, fa sapere Di Prinzio, è stato messo in funzione il pozzo di Bocca di Valle ed è stato effettuato lo studio delle reti con la ricerca delle perdite. "Nonostante l’impegno manifestato durante l’incontro della scorsa settimana con il presidente Gianfranco Basterebbe, la situazione non tende a migliorare, per questo ho inviato nella giornata di giovedì una ulteriore lettera per chiedere a Sasi ed Aca di attivare immediatamente il protocollo d’intesa stilato nel 2013 per fronteggiare queste situazioni, facendo aumentare all’Aca la portata idrica verso il serbatoio di Bocca di Valle".

Lo stesso ha evidenziato come questa mancanza di 6 litri/secondo sia in realtà indispensabile per garantire al comprensorio la presenza di acqua almeno durante la giornata e come oggi la situazione non stia migliorando e che con le temperature estive in aumento stiano aumentando anche i disagi ai cittadini.

"Proprio per questo motivo - incalza Di Prinzio - ho scritto al prefetto e alla Regione, affinché il protocollo venga attivato immediatamente e si inizi subito nella ricerca delle perdite con il conseguente rifacimento delle reti. Al mio appello sulle carenze idriche si sono uniti anche i sindaci dei Comuni limitrofi, visto il disagio diffuso, e lunedì chiederò un incontro immediato all’Ersi per verificare l’attivazione di tutte le procedure necessarie alla fornitura di un giusto quantitativo d’acqua".

Sul risparmio idrico Di Prinzio evidenzia come la città di Guardiagrele stia facendo la sua parte: "Grazie alla collaborazione del consigliere comunale Nello Iacovella sono state sistemate le fontane cittadine a getto continuo, ad oggi interrotto con rubinetti per evitare lo spreco vista la mancanza di acqua corrente per molte famiglie. Abbiamo inoltre scoperto che il campo da calcio comunale era innaffiato con acqua potabile. Si tratta di un’azione assurda, che crea uno spreco enorme della risorsa idrica, sottratta agli usi alimentari e del quotidiano della cittadinanza. Anche in questo caso l’intervento è stato immediato con la chiusura dell’allaccio al serbatoio d’irrigazione e ripristino della pompa del pozzo, lasciata all’abbandono e ad oggi sostituita".

Il sindaco chiede l’attivazione di ogni azione utile a ripristinare "una adeguata e regolare distribuzione idrica per l’intero territorio cittadino”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza idrica a Guardiagrele, il sindaco chiede soluzioni certe

ChietiToday è in caricamento