Fase 3: l'Abruzzo accelera sulle discoteche, ok a cerimonie e fiere
La Regione con un'ordinanza anticipa la ripartenza delle discoteche ma saranno all'aperto. Tutti i protocolli di sicurezza
L’Abruzzo gioca d’anticipo: via libera da oggi, lunedì 15 giugno, a cerimonie, fiere, matrimoni e discoteche all’aperto.
Il presidente della Regione Marco Marsilio ha firmato un’ordinanza, la numero 74, che anticipa di un mese la riapertura dei locali da ballo all’aperto rispetto a quanto disposto dal consiglio dei ministri. Nell’ordinanza sono compresi i protocolli di sicurezza per le attività, incluse le sale da gioco.
A firmarla anche gli assessori Mauro Febbo e Nicoletta Verì e i direttori del dipartimento Sanità Claudio D’Amario, del dipartimento Sviluppo Economico-Turismo, Germano De Sanctis e del dipartimento Infrastrutture e Trasporti, Emidio Primavera.
Ogni protocollo di sicurezza prevede il distanziamento sociale non inferiore al metro, igiene delle mani e degli ambienti, contact training.
Tutti i protocolli di sicurezza dell'ordinanza n. 74
Le discoteche potranno anticipare l’apertura in Abruzzo soltanto svolgendo attività all’aperto: a tal fine dovranno predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità; riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti; garantire almeno un metro tra gli utenti e almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo; dove possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita; prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale; garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione preferibilmente on line, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.