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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Disabilità, delegazione Erasmus in visita nei centri di Casalanguida e Scerni

L'iniziativa rientra nel progetto del Consorzio Sgs contro la discriminazione e l'esclusione: è rivolto a disabili fino a 30 anni

Contro la discriminazione e l’esclusione, ecco il progetto Seed che rientra nell’Erasumus+ ed è rivolto ai disabili fino ai 30 anni che, spesso, per la loro condizione, hanno un livello di istruzione inferiore a quello dei loro coetanei. Il progetto, a cura del Consorzio Sgs di Lanciano, presieduto da Sandro D’Ercole, coinvolge anche partner europei che operano in Turchia, Francia e Spagna, le cui delegazioni in questi giorni sono state in visita in diversi centri del Chietino. “Questi giovani”, spiega Francesco Tenaglia del Consorzio Sgs, responsabile del progetto insieme a Luigia Belli e con l’aiuto di Lorena Ziccardi, “spesso subiscono discriminazioni in ambito educativo, formativo o lavorativo. Discriminazioni legate al fatto che sono costretti ad abbandonare prima del dovuto il percorso scolastico. L'obiettivo di questo programma, che intende combattere pregiudizi e stereotipi, anche con percorsi e strumenti specifici, è aumentare la consapevolezza dei benefici della diversità, dell’inclusione, della tolleranza nei confronti dei ragazzi con disabilità”.

La delegazione europea, in questi giorni, ha fatto tappa a Casalanguida, accolta dall’amministrazione comunale. Al centro dell’attenzione l’ex scuola rurale di località Cese. “Era rimasta abbandonata”, spiega Andrea Ricotta, vice sindaco di Casalanguida, “e ora è stata ristrutturata grazie ai fondi della legge di tutela 'Dopo di noi'. Gli ambienti sono ospitali, familiari e funzionali. Presto potrà essere inaugurata: siamo felici di destinarla al sociale. Ad essa dovrebbe essere associata la creazione di un’attività florovivaistica”. “Diventerà una casa famiglia che accoglierà disabili adulti rimasti senza assistenza familiare ma autosufficienti”, dice il presidente D’Ercole, “provenienti dai 21 comuni dell’Ente d’ambito di riferimento. Autonomia e autogestione saranno le parole d’ordine. Sarà, per loro, come essere nella propria abitazione”.

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La delegazione Ue si è successivamente spostata in contrada San Giacomo di Scerni, nel centro educativo e assistenziale 'Il sole', già attivo. “E dove ci saranno invece alcuni posti destinati a minorenni disabili”, rimarca D’Ercole, “qui opera già una equipe multidisciplinare che affronta problemi di varia natura legati al disagio giovanile”. Ricorda il sindaco di Scerni, Daniele Carlucci: “Questa è una proprietà comunale, donata ad una fondazione e messa così a disposizione del territorio, per attività di carattere sociale e ambientale. Un punto di riferimento, dunque. È già strutturato e con questo progetto ospiterà anche bimbi e adolescenti disabili, il cui percorso di vita sarà seguito e deciso insieme alle famiglie”. Il gruppo di lavoro in precedenza aveva visitato l’Anffas di Lanciano, accolto, tra gli altri, dalla coordinatrice dei servizi Simona Mutti e, grazie a Giusy Di Renzo, l’istituto comprensivo Pollidori di Fossacesia, alla presenza della dirigente Rosanna D'Aversa, della responsabile Carla Zinni e delle assistenti scolastiche della cooperativa 'La Rondine' che, insieme al Consorzio Sgs, svolge il servizio di assistenza scolastica specialistica.

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