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Venerdì, 19 Aprile 2024
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"No all'assegnazione di un intero Dipartimento ospedaliero alla d’Annunzio": la Cisl Medici diffida la Asl

In virtù delle proposte avanzate da Asl e università, il Dipartimento Cardiologico di Chieti vedrebbe sopprimere una Uoc ospedaliera con l’istituzione di una Uoc universitaria. Il sindacato minaccia ulteriori azioni legali in caso di mancata revoca

La Cisl Medici Abruzzo e Molise diffida la Asl Lanciano Vasto Chieti dall’attuazione di interventi programmatori attraverso una modifica della strutturazione aziendale e minaccia azioni giudiziarie in mancanza di revoca degli atti contestati.

L'atto stragiudiziale inoltrato dal sindacato (rappresentato dallo studio legale Gasparro di Roma) alla direzione aziendale della Asl e all’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, diffida l’Azienda sanitaria locale "dall’attuare interventi programmatori aziendali, con la finalità di perseguire una riduzione delle liste d’attesa e di intervenire in tema di riduzione della mobilità passiva, attraverso una modifica della strutturazione aziendale, con conseguente soppressione di unità organizzative aziendali e la costituzione di altrettante unità a valenza universitaria". 

“Le suddette modalità – spiega il dottor Carlo Alberto Capparuccia, segretario generale Cisl Medici Abruzzo-Molise - venivano avanzate in sede di Commissione paritetica consultiva Asl – università G. d’Annunzio, nonché attraverso la predisposizione di un piano industriale. Tuttavia, una modifica della strutturazione Aziendale, in assenza della corretta ed adeguata procedura di modifica dell’atto Aziendale comporterebbela violazione di numerosi decreti legislativi. Tale condotta – denuncia -  contravviene qualsivoglia forma partecipativa delle organizzazioni sindacali completamente escluse, violando precetti costituzionali e contrattuali, concretizzandosi, di fatto, una vera e propria condotta antisindacale”.

In virtù delle proposte avanzate da Asl e università, il Dipartimento Cardiologico di Chieti vedrebbe sopprimere una Uoc (Unità Operativa Complessa) ospedaliera, con l’istituzione di una Uoc universitaria e sopprimere due Uosd (Aritmologia ed Emodinamica), con l’istituzione di due Uos afferenti alla predetta Unità Operativa Complessa universitaria. “Di difficile comprensione – sottolinea Capparuccia - appare il fondamento di tali scelte, volte a destinare un intero Dipartimento dell’Asl Lanciano Vasto Chieti nella completa gestione dell’università G. d’Annunzio, in assenza di qualsivoglia diritto di replica in capo alle Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori che potrebbero palesare soluzioni diverse tese a fronteggiare la mobilità passiva e la riduzione delle liste di attesa, senza sottacere che eventuali processi di estinzione di unità operative andrebbero ad impattare su inevitabili ricollocazioni di personale, anche contrattualizzato, potendo arrecare agli stessi gravi pregiudizi”.

La Cisl Medici Abruzzo–Molise chiede un intervento all’assessore Verì “affinché venga data esecuzione alle richieste avanzate dall’organizzazione sindacale nell’atto stragiudiziale di cui in parola, onde riportare il procedimento di modifica dell’atto aziendale nei corretti parametri normativi e provvedimentali, dando la giusta valenza al verbale della Commissione Paritetica e al Piano Industriale aziendale”.
 

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