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Sabato, 20 Aprile 2024
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"Nessuna manutenzione e strade disastrate, pronti a denunciare la Provincia": la rabbia del sindaco Marinelli

Il primo cittadino di Roccamontepiano accusa l'amministrazione Menna che "da anni trascura del tutto la normale manutenzione con ripulitura di cunette ed opere di regimentazione delle acque meteoriche"

"Sta cedendo in più parti la strada provinciale 8 che collega Chieti a Roccamontepiano e da qui verso il bacino sciistico della Maielletta. La Provincia di Chieti da anni trascura del tutto la normale manutenzione con ripulitura di cunette ed opere di regimentazione delle acque meteoriche".

A dirlo è il sindaco di Roccamontepiano, Dario Marinelli che denuncia una situazione nella quale "ormai le strade sono diventati i letti di veri torrenti che invadono le cunette ostruite da detriti sedimentati da anni di manutenzioni non eseguite e ogni pioggia diventa un dramma. Ma le pioggie in essanti non fanno altro che aumentare i rischi per la viabilità e per chi si avventura su di esse".

Carulli poi riepiloga le varie segnalazioni alla Provincia che però "non hanno trovato risposta".

Frane Roccamontepiano

I problemi principali si registrano in contrada Reginaldo. "A causa della cattiva regimentazione delle acque meteoriche si erano già attivate varie frane. Tale zona - spiega Marinelli - risulta già martoriata a causa di un esteso dissesto idrogeologico con area ad alto rischio per le abitazioni. In questi giorni ed in occasione delle intense precipitazioni metereologiche questa zona è invasa dalle acque che scorrono sulla superficie stradale provinciale alimentando quelle che arrivano dai terreni lungo tutto un tratto di un chilometro e piú addirittura da Casalincontrada. Le acque stanno invadendo anche proprietà private".

Le fenditure segnalate a Marzo 2022, ormai sono diventate delle voragini e già stanno vedendo sulle abitazioni indicate. 

"Dispiace constatare che con una semplice pulizia della cunetta, a tempo dovuto, questo problema si poteva evitare consentendo un risparmio di risorse da parte della Provincia oltre che evitare interventi costosissimi con soldi pubblici che sappiano non esserci o che sono del tutto insufficienti per riparare i danni", si legge nella lettera del Comune che chiosa "non basta segnalare i problemi con un cartello di sicurezza, essi vanno affrontati programmando le minimali manutenzioni ta l'altro richieste da tempo ma del tutto inascoltate".

Esaperato il Comune di Roccamontepiano ha provveduto d'ufficio, questa mattina a riaprite la cunetta a monte per evitare l'incolumità delle persone residenti e delle abitazioni presenti sotto la scarpata oramai collassata.

"Il tracciato in questione è percorso, inoltre, da autobus e mezzi pesanti nulla si può fare nell’immediato ma almeno si chiede di chiudere la corsia interessata prima che sia troppo tardi e che qualcuno rischi la vita per la la disattenzione di questi anni.
Purtroppo non è l,'unico problema presente sulla importante e principale arteria. Da via per Popoli verso Colle Sant'Antonio a poche centinaia metri dal confine con Chieti i calanchi che lambiscono la strada stanno invadendo la carreggiata. Sul posto sono stati chiamati anche i carabinieri della locale stazione di Casalincontrada. I residenti sono pronti a denunciare la Provincia".

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