rotate-mobile
Attualità Guardiagrele

Covid variante inglese a Guardiagrele, il sindaco Di Prinzio: "I dati preoccupano, nessuno strumentalizzi"

La variante inglese del Coronavirus è una mutazione che comporta i medesimi effetti della malattia sulle persone ma ha un maggiore tasso di contagiosità

"I dati preoccupano, ma nessuno strumentalizzi la vicenda con squallidi messaggi allarmanti che di sicuro non giovano alla comunità di Guardiagrele in un momento difficile come questo che stiamo vivendo". Queste le parole del sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio a seguito della comunicazione della Asl che ha evidenziato 29 positività su 113 riconducibili alla variante inglese del Covid19.

"Venerdì 15 gennaio – spiega Di Prinzio – è pervenuta telefonicamente in Comune la comunicazione dell’Azienda Sanitaria Locale in cui ci informava del dato dei 29 contagi legati alla variante inglese del Covid19 del mese di dicembre e io ho immediatamente comunicato alla città la situazione tramite un video sulle mie pagine social, strumento in quel momento più veloce".

La variante inglese del Coronavirus è una mutazione che comporta i medesimi effetti della malattia sulle persone ma ha un maggiore tasso di contagiosità. La notizia ha avuto un’ampia cassa di risonanza tanto da arrivare ad interessare anche la stampa estera. Di Prinzio però, vuole fare una ulteriore precisazione. "Ci siamo mossi fin da novembre quando abbiamo capito che i numeri crescevano, abbiamo richiesto alla ASL uno screening nella località con più contagiati, abbiamo emanato un’ordinanza per chiudere i parchi cittadini per proteggere i ragazzi e le loro famiglie dal contagio, un’altra per vietare lo svolgimento del mercato domenicale degli ambulanti nonostante la grande crisi che già il commercio sta vivendo. Inoltre abbiamo chiesto un supporto alla Regione per rafforzare la rete di controlli sul territorio e infatti sono stati inviati a Guardiagrele volontari della protezione civile per sensibilizzare la popolazione soprattutto nei weekend e nei festivi".

Per quanto riguarda lo screening di massa il sindaco fa sapere che aveva già inoltrato alla Asl una richiesta all’inizio del mese di novembre ma questa non fu attivata idem per quanto riguarda l'istituzione di un drive-through in collaborazione con la Croce Rossa che avrebbe messo a disposizione il personale e la tenda pneumatica per svolgere i test.

"Nonostante tutto questo oggi abbiamo raggiunto un risultato importante – aggiunge Di Prinzio – il 23 e il 24 gennaio inizierà lo screening di massa e saremo tra i primi comuni della provincia di Chieti a farlo. La Asl sta organizzando tutta la procedura, e ringrazio con il cuore tutti i medici, i tecnici e gli operatori sanitari che si sono messi a servizio della città per questa nobile e giusta causa. Invito tutti a partecipare ricordando che i punti in cui si potranno svolgere i tamponi rapidi antigenici sono il salone comunale, la palestra di via Grele, l’ospedale di Guardiagrele, la scuola dell’infanzia Colle Tripio e l’Asd Comino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid variante inglese a Guardiagrele, il sindaco Di Prinzio: "I dati preoccupano, nessuno strumentalizzi"

ChietiToday è in caricamento