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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Covid, al Cast della “d’Annunzio” nuovo test sierologico per la diagnosi di pregressa infezione

Il test è disponibile presso il Centro studi e tecnologie avanzate dell’università, permette di rilevare la pregressa infezione da Sars-CoV-2 anche in soggetti vaccinati

Un nuovo test sierologico per la diagnosi di pregressa infezione da Sars-CoV-2 è disponibile al Centro studi e tecnologie avanzate (Cast) dell’università “Gabriele d’Annunzio”, nei laboratori diretti dal professor Liborio Stuppia, presidente della scuola di Medicina e Scienze della Salute e dal professor Vincenzo De Laurenzi, docente presso il dipartimento di Tecnologie innovative in Medicina & Odontoiatria dell’Ateneo.

Il nuovo test diagnostico misura gli anticorpi anti-nucleocapside. Nello specifico, permette di rilevare qualitativamente le IgG anti-N che si sviluppano solo in seguito all’esposizione al virus e pertanto distinguibili dalle IgG anti-Spike, che si producono, invece, anche a seguito della vaccinazione. Il test, proposto dal Cast della “d’Annunzio” viene eseguito su sangue venoso e consente di sapere se il paziente ha avuto infezione da Sars-CoV-2 in passato, indipendentemente dal fatto che abbia avuto sintomi, che sia stato vaccinato o che abbia avuto un tampone positivo. 

Come spiega la professoressa Damiana Pieragostino, docente di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica e ricercatrice del Cast: “L’implementazione del servizio di dosaggio degli anticorpi IgG anti Sars CoV-2 diretti verso il nucleocapside virale si inserisce nell’ampio pannello di test disponibili nel nostro istituto per la diagnosi e il monitoraggio della pandemia da Covid-19. La positività al test indica una pregressa infezione anche quando il virus non è più rilevabile nei campioni biologici. Gli anticorpi in grado di riconoscere il nucleocapside vengono prodotti solo in seguito all’infezione naturale. I vaccini attualmente approvati, infatti, espongono al sistema immunitario solo la proteina Spike e non altre strutture proteiche del virus come, appunto, il nucleoclapside".

 Il test risulta particolarmente utile per la valutazione della sieroprevalenza nella popolazione generale, soprattutto in considerazione dell’alto tasso di vaccinati (i quali mostrano una normale positività ai classici test sierologici anti-Spike) e nel supportare la diagnosi in soggetti che sospettano una pregressa infezione pur non avendo mai avuto un tampone positivo.

Le indicazioni per la prenotazione del test saranno disponibili sul sito del Cast o scrivendo all’indirizzo email spotcovid@unich.it
 

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