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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Covid, in Abruzzo ricoveri oltre la media nazionale: con il 38% è il dato più alto in Italia

I dati Agenas: i ricoveri ordinari crescono in Abruzzo, dove l'occupazione delle terapie intensive resta stabile ma superiore alla media nazionale

Crescono i ricoveri ordinari sul fronte Covid in Abruzzo: se in Italia il tasso di occupazione in area medica negli ultimi due giorni risulta stabile, nella nostra regione si registra il valore più elevato, pari al 38% (la media nazionale è del 28%).

Nei dati diffusi dall'Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera, spicca dunque la percentuale dell'Abruzzo, la più alta in Italia, che, con un incremento di un punto percentuale, raggiunge il 38% di occupazione dei posti letto in area medica. In aumento sempre di un punto percentuale anche la Basilicata che si attesta al 26%, mentre la provincia autonoma di Bolzano vede crescere l'occupazione di 2 punti, arrivando anch'essa al 26%. 

La percentuale di terapie intensive occupate da pazienti affetti da Covid-19 in Abruzzo è del 19% e, sebbene stabile, è pur sempre superiore alla media nazione che si attesta al 15%, secondo gli ultimi dati Agenas. Nelle ultime 24 ore si sono registrati una diminuzione in Piemonte (16%) e aumenti in 11 regioni e province autonome: Calabria (13%), Campania (10%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), Marche (21%), provincia autonoma di Bolzano (12%) Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%), Umbria (9%) e Veneto (14%). La percentuale di terapie intensive occupate da pazienti affetti da Covid-19 rimane invece stabile, oltre che in Abruzzo (19%), anche in Basilicata (4%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Lombardia (12%), Molise (8%), provincia autonoma di Trento (23%), Sicilia (15%) e Valle d'Aosta (14%). 

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