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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Corteo in centro città venerdì per la Giornata mondiale dello studente

Il 18 novembre gli studenti scendono in piazza per chiedere una scuola pubblica, gratuita e accessibile a tutti

Venerdì 18 novembre l’Unione degli studenti Chieti ha indetto uno sciopero studentesco: per tutta la mattina gli studenti saranno in corteo e manifesteranno in centro città per chiedere una scuola pubblica, gratuita e accessibile a tutti. Il corteo partirà alle 9 da piazza Garibaldi per attraversare via Arniense, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste fino alla villa comunale. La conclusione è prevista per le 14.

Gli studenti manifestano per chiedere, fra le altre cose, l’approvazione di una legge regionale sul diritto allo studio, l’inserimento del tema sull’edilizia nei programmi della politica regionale, l’adeguamento degli orari dei trasporti pubblici alle scuole e la creazione di un trasporto ecologico e di qualità, la garanzia di un supporto psicologico completamente accessibile nelle scuole.

L’Unione degli studenti poi, intende presentare all’assessore all’istruzione e alla Regione Abruzzo la piattaforma “Margini al centro, per l’Abruzzo ora decidiamo noi”. “A partire dalla stesura del manifesto regionale per una scuola pubblica - afferma Giulia Pia Peca, coordinatrice dell’Unione degli Studenti di Chieti - siamo arrivati alla conclusione della piattaforma Margini al centro, per l’Abruzzo ora decidiamo noi per porre al centro del dibattito politico e pubblico la situazione delle scuole nei territori abruzzesi”.

“Ad oggi la legge regionale sul diritto allo studio è ferma al 1974 e non risponde più alle esigenze di una scuola profondamente mutata - spiega Antonia Melaragni, coordinatrice dell’Unione degli studenti Abruzzo -  insieme ai collettivi presenti nel territorio abruzzese abbiamo stilato questa piattaforma per risolvere le criticità che vivono quotidianamente gli studenti e le studentesse, quali: il diritto allo studio, i trasporti pubblici, la didattica, il benessere psicologico, l’edilizia e il pcto”.

"Chiediamo all’assessore all’istruzione Quaresimale e alla Regione Abruzzo tutta di aprire tavoli di lavoro insieme agli studenti per risolvere i problemi della scuola pubblica, non possono continuare ad ignorare le nostre richieste, servono investimenti ed interventi strutturali subito” conclude Francesca Cantagallo, responsabile della comunicazione dell’Uds Abruzzo.
 

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