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Coronavirus, paziente di Chieti positivo alla "variante inglese"

I tamponi positivi al Sars Cov-2 sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma del risultato diagnostico

Nel corso delle attività di diagnosi e caratterizzazione genomica dei ceppi Sars-CoV-2 circolanti nella regione Abruzzo, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha identificato la cosiddetta “variante inglese” del virus in un paziente della provincia di Chieti.

I tamponi positivi al Sars Cov-2 compatibili con la “variante inglese” del virus e isolati da due laboratori della rete regionale, sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma del risultato diagnostico.

Lo hanno disposto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e il referente regionale per le maxi-emergenze sanitarie, Alberto Albani, sulla base dei protocolli scientifici vigenti.

“Si tratta di un numero esiguo di campioni – spiega Albani – isolati in questi giorni, sui quali però vanno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire se si tratti effettivamente della variante del virus individuata nel Regno Unito o di un’ulteriore forma”.

Verì e Albani sono in stretto e continuo contatto con il presidente della Regione, Marco Marsilio, per aggiornarlo sugli sviluppi della situazione.

“Nel frattempo – sottolinea l’assessore – ai pazienti sono stati applicati tutti i protocolli di sicurezza sanitaria: sono stati posti in isolamento ed è stata avviata l’attività di contact tracing per ricostruire i loro contatti e spostamenti. Il sistema, dunque, è intervenuto tempestivamente e adottando ogni cautela”.

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