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Tavolini all’aperto e stand in piazza San Giustino: “Così ridiamo lustro alla nostra città”

La proposta arriva dai proprietari dei locali del centro storico teatino che chiedono di poter lavorare e allo stesso tempo far rivivere la piazza della cattedrale che oggi è adibita a parcheggio

Tra le possibilità paventate per la riapertura in condizioni di maggiore sicurezza possibile di bar e ristoranti, c’è quella, complice la bella stagione in arrivo, di ampliare lo spazio esterno dei locali per favorire il servizio al tavolo in luoghi all’aperto.

A Chieti i proprietari dei locali nel centro storico lanciano una proposta ulteriore: “trasferirci in piazza San Giustino con degli stand e ridare lustro a una zona oggi adibita solo a parcheggio”.

Della proposta e della possibilità di trasformarla da sogno a realtà, oggi (14 maggio) alcuni dei proprietari di questi locali incontreranno online il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, per valutare insieme la fattibilità della proposta.

“Da quando è iniziata questa pandemia – spiega il proprietario di “Sprecacè”, Niki Sprecacenere – noi esercenti non abbiamo mai smesso di confrontarci per cercare una soluzione in ottica futura. L’idea di far rivivere questa piazza dopo tanti anni piace molto ora dipenderà dall’evoluzione del Coronavirus e dalle norme restrittive che ci verranno imposte. Noi comunque ci proviamo a far rivivere Chieti, sognare non costa nulla”.

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