Coronavirus, riconoscimento economico agli operatori sanitari: chiuso l'incontro Regione-sindacati

Si è svolto nel pomeriggio di oggi 14 aprile il confronto in videoconferenza tra l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e  la rappresentanza sindacale degli operatori sanitari abruzzesi. Nell'incontro si è discusso  delle indennità aggiuntive da corrispondere al personale in questa fase di emergenza legata al Coronavirus.

“Un confronto sereno e costruttivo, che contiamo di concludere in tempi brevi per dare il giusto riconoscimento economico agli operatori sanitari che da settimane sono impegnati senza tregua nell’emergenza Covid 19”.

Questo il commento  a margine della videoconferenza da parte dell'assessore Verì che ha dato appuntamento a martedì prossimo in attesa della proposta da parte dei sindacati.

"stanno lavorando a una proposta che prevede indennità scaglionate a seconda del rischio biologico cui è sottoposto l’operatore - spiega l'assessore - un documento che sarà esaminato dai Servizi del Dipartimento regionale Sanità, così da recepire ogni elemento utile per l’elaborazione di un documento che tenga conto di tutte le esigenze dei dipendenti del servizio sanitario regionale”.

Nel frattempo, l’assessore invierà una nota alle Asl abruzzesi per introdurre un aumento del tempo di vestizione per gli operatori impegnati nei servizi legati al Covid e per sollecitare il ricorso alla mobilità extraregionale per quegli operatori assunti in aziende sanitarie di altre Regioni, che esprimano la volontà di trasferirsi in Abruzzo. 

“La platea potenziale di queste indennità aggiuntive è di oltre 5 mila operatori – conclude Verì – per un impegno di spesa tra gli 8 e i 10 milioni di euro, che la giunta si sta impegnando a reperire”.