La conviviale degli "sfigati di Ferragosto": nella storica taverna teatina in anteprima c'è la porchetta allo zafferano
L'evento a cura della delegazione di Chieti dell'Accademia italiana della cucina con la novità 2023 di Nicola Genobile
La riscoperta di una taverna storica di Chieti e la presentazione di un prodotto che unisce due eccellenze gastronomiche abruzzesi: sono i “pezzi forti” dell’annuale “conviviale degli sfigati di Ferragosto”, che la delegazione teatina dell’Accademia italiana della cucina celebra nei giorni precedenti la festività dell’Assunta.
A ospitare la conviviale, il prossimo 11 agosto a cena, sarà la trattoria Di Renzo” di Chieti, aperta nel 1912 e che da quattro generazioni è gestita dalla famiglia Leva, che oggi ha al timone il giovane chef Lorenzo, pronipote del fondatore, e la signora Daniela i quali faranno rivivere per gli accademici alcuni dei piatti più rappresentativi della tradizione teatina.
Nel corso della serata verrà presentata la “porchetta allo zafferano” la novità 2023 di Nicola Genobile, arriverà che ha fatto della porchetta di Torrevecchia Teatina una vera e propria arte.
Il prologo della conviviale sarà nella storica chiesa di Santa Chiara, alle 18.30 di venerdì, dove il consultore Gerardo Di Cola illustrerà le peculiarità di un complesso che è considerato il capolavoro del Barocco teatino e dopo il quale accademici ed ospiti vivranno lo “sdijuno”, il tipico “spuntino” della tradizione contadina che precede di qualche ora il grande pasto della festa) in piazza Malta prima di raggiungere la trattoria Di Renzo.
“Il mese di agosto - ha spiegato il delegato di Chieti e coordinatore territoriale dell’Abruzzo, Nicola D’Auria - nel calendario dell’Accademia italiana della cucina è un periodo di ferie, ma dal 2007 la delegazione di Chieti, mutuando un’idea del delegato di Asti e gastronomo Giovanni Goria negli anni Ottanta del XX secolo, per il piacere di stare assieme anche in vacanza, ha ideato uno spazio di convivialità informale per scoprire alcuni locali particolari e rivivere antichi riti della tradizione contadina e marinara del nostro territorio. L’abbiamo chiamata ‘degli sfigati” non tanto perché siano sfigati coloro che ad agosto non vanno in vacanza, quanto piuttosto sono sfigati coloro che non vi possono partecipare. Sarà un momento di amicizia, calda e accogliente, anche se sempre nello stile accademico, che quest’anno si impreziosisce del dono di Nicola Genobile che ci regala un’anteprima gustosa”.