rotate-mobile
Attualità San Giovanni Teatino

"Sì al raddoppio ferroviario, ma non così": la voce unanime dal consiglio comunale straordinario a San Giovanni Teatino

Lunga seduta, nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso della quale, oltre ai sindaci dei Comuni interessati, sono intervenuti anche parlamentari, consiglieri provinciali e regionali

Consiglio comunale fiume aperto al confronto, ieri pomeriggio, nella sala consiliare di San Giovanni Teatino. Unico tema all'ordine del giorno il raddoppio della ferrovia Pescara-Roma, di cui hanno discusso, oltre ai componenti dell'assise civica, anche i sindaci degli altri Comuni interessati, compreso quello di Chieti, consiglieri regionali e parlamentari.

“È stato un consiglio molto importante - dichiara il sindaco Giorgio Di Clemente - che ha visto ancora una volta venire fuori un unico pensiero condiviso dai tanti ospiti presenti: sì al raddoppio ferroviario, opera pubblica fondamentale per la nostra Regione, ma con importanti modifiche da apportare al progetto presentato da Rete ferroviaria italiana, che risulta non consono alle esigenze dei territori coinvolti e fortemente impattante per il territorio”.

Nel suo intervento di apertura del consiglio, il sindaco Di Clemente ha ribadito con forza le ragioni per le quali non è possibile accettare il progetto così come presentato, a difesa del territorio comunale e di quanto già fatto nel passato.

“Abbiamo già pagato come comunità - ha detto - un tributo pesante in termini di consumo del suolo e di detrattori ambientali; basta pensare all’aeroporto, all’asse attrezzato, all'autostrada e al consorzio industriale. Ognuna di queste infrastrutture, motore di sviluppo dell'intera regione, ha comportato costi sociali devastanti, ha fratturato e separato parte del territorio e della sua storia dal centro della città, facendo diventare periferia quello che era un nucleo vitale e storico dell’intero territorio. Il raddoppio della ferrovia, però, colpisce direttamente il centro di San Giovanni Teatino, ne distrugge per sempre la struttura urbana, eliminando il cuore della città. Con la chiusura di corso Italia, l'opera non ferisce il tessuto urbano della città, ma lo cancella, eliminando e compromettendo in modo irreversibile gli ultimi 40 anni di sviluppo urbano. Non potrà esserci un nuovo centro di San Giovanni Teatino, ci sarà solo periferia”.

Numerosi gli interventi nel corso della seduta, da parte dei rappresentanti di molte istituzioni che hanno voluto confermare la loro presenza in questa battaglia a difesa dei territori che saranno attraversati da questa opera strategica.

“Voglio ringraziare - prosegue il sindaco - tutti coloro che sono stati presenti ieri e, in particolar modo, quelli che sono intervenuti dando un contributo importante al dibattito che ci ha coinvolto: l’onorevole Camillo D’Alessandro, la deputata Daniela Torto, il consigliere regionale Silvano Paolucci, il consigliere provinciale Filippo Di Giovanni. E poi i colleghi sindaci con i quali abbiamo intrapreso questa battaglia con sinergia e determinazione: il sindaco di Chieti Diego Ferrara, il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca, il sindaco di Scafa Maurizio Giancola. Inoltre, voglio ringraziare Gianni Santilli, vice sindaco di Pescara, comune non direttamente coinvolto in questo progetto, ma che ha voluto presenziare l'incontro, per confermare il pieno appoggio dell'amministrazione alle nostre richieste. Grazie anche per il suo prezioso intervento anche a Giampiero Melatti, delegato del comitato cittadino 'No ferrovia, Sì strada verde'. Ringrazio infine tutti i membri del nostro consiglio comunale, di maggioranza e di opposizione, che hanno partecipato e sono intervenuti per dare il loro importante contributo. Ora è il momento di aprire una fase nuova. Il Comune continuerà con forza a sostenere il suo progetto e l'interesse della comunità, chiedendo ascolto ed apertura al confronto".

Intanto oggi pomeriggio, nella sede della Regione, i sindaci incontreranno il presidente della Regione Marco Marsilio, che ha fissato un incontro anche con i comitati cittadini contro l'attuale progetto della ferrovia. Domani, all'aeroporto d'Abruzzo, è in programma l'incontro con il commissario straordinario per l'opera della linea ferroviaria Roma Pescara, Vincenzo Macello.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sì al raddoppio ferroviario, ma non così": la voce unanime dal consiglio comunale straordinario a San Giovanni Teatino

ChietiToday è in caricamento