rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Concessioni balneari assegnate tramite gara dal 2024, la Regione: "Non svenderemo il nostro patrimonio"

Il presidente del consiglio regionale Sospri critica gli emendamenti al ddl Concorrenza che introducono la riforma delle concessioni balneari a cui il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità

 "Faremo una dura battaglia in tutte le sedi istituzionali sul caso concessioni demaniali, non permetteremo di svendere le nostre imprese, il nostro patrimonio, che sono una unicità nel panorama internazionale, a imprese estere". È la posizione espressa dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri all'esito della riunione Governo-Regioni sul futuro delle concessioni demaniali

Come Regione Abruzzo - dice Sospriri - aspettiamo di leggere il testo dell'emendamento al Decreto Concorrenza annunciato oggi dai parlamentari Garofoli-Garavaglia-Gelmini, ma la nostra posizione è chiara e mira alla tutela di quelle storiche imprese familiari che hanno investito risorse, tempo, vita, per contribuire allo sviluppo del nostro paese".

Gli emendamenti al ddl Concorrenza che introducono la riforma delle concessioni balneari a cui il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità prevedono:

Concessioni assegnate tramite gara dal 2024, ma anche tutela degli investimenti fatti, considerazione per gli imprenditori che nei cinque anni precedenti hanno utilizzato lo stabilimento come principale fonte di reddito e massima partecipazione di microimprese, piccole imprese ed enti del terzo settore.

Equilibrio tra le aree demaniali in concessione e le aree libere o libere attrezzate, ma anche un giusto rapporto tra tariffe proposte e qualità del servizio per tutti, anche per i disabili.

Accesso al mare gratuito garantito a tutti con la previsione di una costante presenza di varchi (disposizione già prevista per legge ma oggetto di violazioni e abusi).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Concessioni balneari assegnate tramite gara dal 2024, la Regione: "Non svenderemo il nostro patrimonio"

ChietiToday è in caricamento