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Acquisto delle vecchie stazioni sulla Via Verde: i sindaci della Costa dei trabocchi chiedono un incontro con Regione e Provincia

La richiesta è firmata da Leo Castiglione (Ortona), Emiliano Bozzelli (San Vito Chietino), Giovanni Di Rito (Rocca San Giovanni), Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Nino Di Fonso (Torino di Sangro) e Francesco Menna (Vasto)

“Convocare al più presto un incontro al fine di definire al meglio le modalità di acquisto degli edifici delle ex stazioni ferroviarie e delle aree sulla Via Verde, compresa la pinetina di Rocca San Giovanni, ancora oggi di proprietà di Ferrovie dello Stato".

È la richiesta dei sindaci Leo Castiglione (Ortona), Emiliano Bozzelli (San Vito Chietino), Giovanni Di Rito (Rocca San Giovanni), Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia), Nino Di Fonso (Torino di Sangro) e Francesco Menna (Vasto) che, dopo una riunione tenuta nei giorni scorsi, hanno inviato una nuova richiesta al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al presidente della Provincia Mario Pupillo, agli assessori regionali al Demanio Nicola Campitelli e al Turismo, Daniele D’Amario, per convocare un incontro nel quale si giunga alla definizione della questione. 

"Sul tavolo - scrivono in una missiva - abbiamo una vera e propria risorsa per l’economia turistica non solo dell’area della Costa dei Trabocchi, ma dell’intero Abruzzo che, sicuramente, se ben coordinato, beneficerà dell’affluenza turistica che sin da ora si sta registrando sulla Costa”.

I sindaci della località della Costa dei trabocchi ribadiscono la volontà di procedere all’acquisto, prima di dicembre 2021, termine entro il quale scadrà il contratto di comodato d’uso gratuito a favore dei centri della costa delle ex stazioni e del patrimonio residuo delle aree di risulta dell'ex tracciato della linea ferroviaria Adriatica, tra Vasto ed Ortona.

“La convocazione di un tavolo - dicono - servirà per discutere sul contributo che la Regione vorrà accordarci, attingendo ad esempio dai fondi europei, stanziati per il rilancio economico dell’Italia dopo la pandemia, e che potrebbero contribuire a dare una decisiva svolta al turismo abruzzese. Si tratta di 524.716 mq di terreni e 7.302 mq di fabbricati, per i quali abbiamo elaborato una strategia unica, con soluzioni urbanistiche che tengono conto degli elementi paesaggistici, costruttivi, infrastrutturali e per servizi, nel rispetto dei temi della sostenibilità, dell’ambiente dei nostri territori. Attendiamo quindi di riunirci al più presto con che Regione e Provincia per far divenire concreta questa grande occasione per il turismo, una risorsa tangibile per lo sviluppo dell’intero territorio regionale”.

Il sindaco di Fossacesia Di Giuseppantonio, inoltre, afferma: "I Comuni devono essere subito coinvolti anche nella programmazione della gestione di tutta la Via Verde, con la sua pista ciclo-pedonale e le sue aree ed i suoi edifici che ospitavano le stazioni. Restiamo in attesa di una riunione. Uniti avremo i finanziamenti per far decollare una delle opere davvero utili per l'economia turistica abruzzese".

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