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Il Comune sulle associazioni "sfrattate" dalla ex Pierantoni: "Critiche inutili, nuove assegnazioni a gennaio"

Il bando per le nuove assegnazioni sarà pubblicato a gennaio, in tempo per la scadenza del 28 febbraio che avevamo dato alle associazioni nella riunione avuta in Comune come termine ultimo per liberare gli spazi

“Il nuovo Regolamento per l’affidamento degli immobili comunali sarà discusso nella prossima seduta del Consiglio comunale, perfettamente in linea con gli impegni presi dall’amministrazione con le associazioni attualmente ubicate negli spazi della ex caserma Pierantoni, dove stanno per partire le procedure dei lavori di riqualificazione e che per tale ragione dovranno essere liberati”. A dirlo sono il presidente del consiglio comunale Luigi Febo e la vice presidente dell’assise e consigliera delegata al Patrimonio, Silvia di Pasquale in risposta alla polemica sulla nuova destinazione delle associazioni.

“Il bando per le nuove assegnazioni sarà pubblicato a gennaio, in tempo per la scadenza del 28 febbraio che avevamo dato alle associazioni nella riunione avuta in Comune come termine ultimo per liberare gli spazi – dicono Febo e Di Pasquale – La priorità delle nuove assegnazioni sarà il rispetto delle regole, dunque potranno fare domanda tutte le associazioni che sono in regola con i pagamenti e che non hanno innescato contro il Comune alcun contenzioso. Non si tratta di criteri tesi a escludere qualcuno, ma esattamente il contrario: sono norme sancite dalla legislazione peraltro già vigente, tuttavia disattesa fino all’insediamento della nuova Giunta, che abbiamo adeguato perché tutte le associazioni abbiano gli stessi diritti e possano utilizzare in trasparenza e secondo regole certe, gli spazi e gli immobili comunali”.

“Ad assicurare ciò, vista la triste prassi purtroppo riscontrata, sta anche la polizza prevista per le assegnazioni ad attività con scopo di lucro e per quelle soltanto – precisa la consigliera Di Pasquale - ci meraviglia scoprire che la consigliera Pompilio non conoscesse il Regolamento precedente, perché si tratta di un meccanismo che non abbiamo introdotto, ma semplicemente confermato e adeguato alle nuove leggi vigenti. Bastava leggere il testo precedente per rendersene conto, oppure, stare più attenti alle esposizioni altrui date durante la Commissione Statuto e Regolamento/Patrimonio, convocata proprio per condividere i lavori in progress e risolvere ogni aspetto sul tema, polizza compresa. In quella sede nessuno ha manifestato dubbi, salvo leggere sui giornali e dopo vari giorni, le provocazioni e strumentalizzazioni a cui la consigliera ci ha ormai abituato da qualche mese. Vale per tale ragione ribadire che nessuno verrà sfrattato: tutte le associazioni hanno infatti il contratto scaduto dal 2017, sapevano da 4 anni di dover andare via, si è fatto il punto con loro sui tempi in cui avrebbero dovuto rilasciare gli immobili, per assicurare a quegli spazi un futuro diverso dal degrado attuale, cosa a cui quest’Amministrazione non può porre resistenza. Ci siamo anche attivati con altri enti per capire la disponibilità di spazi alternativi in tale periodo ponte, ma non ci sono state date soluzioni percorribili. A giugno saranno sicuramente ultimate le procedure di affidamento dei lavori dell’ex Pierantoni, ma per quella data, siamo certi che anche le associazioni che risponderanno al bando avranno la sede ambita. Di questo deve occuparsi un’Amministrazione pubblica e chiediamo alle realtà associative cittadine di mettersi in regola affinché la partecipazione sia la più ampia possibile. Al contempo, invitiamo chiunque sia davvero interessato a mettere la sua competenza a servizio della città, a farlo proponendo soluzioni percorribili e non lanciando strali che non sono destinati a risolvere, se hanno il solo scopo di mettere in evidenza chi li lancia”.

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