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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La compagnia di Chieti “Da grande voglio crescere” di Carmela Caiani finalista al Gran premio del Teatro amatoriale italiano

Rappresenterà l'Abruzzo e sfiderà dieci compagnie provenienti da altrettante regioni per aggiudicarsi l’ambito trofeo della Federazione Italiana Teatro Amatori, a Roma

La compagnia teatina “Da grande voglio crescere” di Carmela Caiani porta l'Abruzzo tra le regioni finaliste del Gran premio del Teatro amatoriale italiano 2021/2022 della F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori). Sfiderà dieci compagnie provenienti da altrettante regioni per aggiudicarsi l’ambito trofeo della Federazione Italiana Teatro Amatori, nella rassegna che sarà ospitata da aprile a ottobre dal Comune di Colleferro, alle porte di Roma.

La compagnia abruzzese  metterà in scena “Nozze di sangue”, regia di Carmela Caiani, il 18 giugno 2022 alle ore 20.30 al Teatro Vittorio Veneto di Colleferro.

Nozze di sangue (Bodas de Sangre) è un dramma teatrale in tre atti scritto da Federico García Lorca nel 1932 con il quale l'autore Lorca si propose di scrivere una tragedia, genere letterario che considerava la vera radice del teatro. La trama si ispira ad una vera storia di omicidio avvenuta a Nijar in Andalusia nel 1928, ma potrebbe essere accaduto ieri, potrebbe essere una notizia ascoltata al telegiornale, uno dei tanti episodi di violenza compiuti in nome dell’amore.

“Nel corso degli anni nel nostro laboratorio teatrale abbiamo approfondito temi legati principalmente ai grandi misteri della vita, alle forze occulte che trascendono l’uomo - spiega la regista Carmela Caiani -che ne manovrano i comportamenti e  che la ragione e la logica  non riescono a spiegare razionalmente, ma  che trovano  risposte nei miti e nelle tragedie greche.  La strada scelta per realizzare questo spettacolo, non è stata, pertanto, quella di ricreare il contesto storico della Spagna franchista di Lorca, ma piuttosto quella di cercare, in quel terreno intriso di sangue, il senso di un dolore che ha un suono costante, del quale non ci si può liberare e che appartiene agli uomini di tutte le culture del mondo, varcando i confini del tempo sino ai nostri giorni per la sua straordinaria attualità".

L’opera presenta una visione della vita umana che coincide con quella dell’antica tragedia greca, in cui emozioni, sentimenti e passioni sono protagonisti assoluti. 

Sono undici le compagnie provenienti da altrettante regioni vincitrici delle selezioni svoltesi nel 2021: Campania, Lazio, Calabria, Abruzzo, Sicilia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Lombardia, Liguria e Umbria. La formula del Gran Premio è ormai consolidata: dopo aver assistito agli spettacoli dei più diversi generi provenienti da ogni parte d’Italia, alla giuria spetterà il compito non facile di designare il miglior spettacolo.

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