rotate-mobile
Attualità

Il comitato "Bonifica sostenibile" deposita la petizione in Regione: raccolte 1093 firme

I motivi della richiesta nascono dal fatto che "dal 2017 gli oneri dei contribuenti hanno subito aumenti folli e totalmente slegati dall’andamento dei costi di gestione del servizio reso"

Depositata in Regione la petizione per bloccare i rincari dei canoni del Consorzio di Bonifica Centro. Il comitato "Bonifica sostenibile" presieduto da Gabriele Trovarelli ha trasmesso a mezzo pec al presidente Marsilio, all’assessore Imprudente ed al collegio dei revisori del Consorzio di Bonifica Centro la petizione corredata della firma di sostegno di 1.093 cittadini delle province di Chieti e Pescara.

I motivi della richiesta nascono dal fatto che "dal 2017 gli oneri dei contribuenti hanno subito aumenti folli e totalmente slegati dall’andamento dei costi di gestione del servizio reso, creando il paradosso che i privati cittadini di Chieti e Pescara attualmente stanno pagando le perdite subite dal Consorzio a causa dei mancati pagamenti da parte del Comune di Chieti e Aca e delle gestioni speciali". 

Il Consorzio di Bonifica Centro da sette anni è commissariamento. I contribuenti lamentano aumenti delle tariffe "del 100 per cento, per alcuni fino al 200 per cento, senza che ci sia una giustificazione legittima, con i canoni più che raddoppiati raggiungendo anche la cifra folle di 300 euro per ettaro.  La determinazione del contributo di bonifica avviene in totale difformità alle norme di legge ed alle stesse regole che il Consorzio si è dato. Il contributo di bonifica a carico del comparto agricolo, extra agricolo e quello sulle abitazioni private viola i principi di uguaglianza e capacità contributiva, perché penalizza alcuni a vantaggio di altri".

Il Comitato chiede che il Consorzio "rispetti la legge regionale 45/2019 in materia di contabilità e separazione dei costi di bonifica da quelli delle gestioni economiche, che il contributo di bonifica del 2023 sia determinato a norma di legge e del piano di classifica del Consorzio, regolamento con il quale viene disciplinata l’imposizione tributaria e che le somme percepite dal Consorzio dal 2017 ad oggi, qualora percepite in violazione delle norme di legge e del piano di classifica, siano restituite ai consorziati". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il comitato "Bonifica sostenibile" deposita la petizione in Regione: raccolte 1093 firme

ChietiToday è in caricamento