Un appello accorato al presidente di Anci Abruzzo, il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, e al presidenti di Abi (Associazione bancaria italiana), Antonio Patuanelli, per scongiurare la chiusura della locale filiale Bper. A firmarla il sindaco di Casalincontrada, Vincenzo Mammarella, che già il mese scorso si era fatto sentire contro la decisione di chiudere la banca. 

Nella lettera ai presidenti di Abi e Anci, Mammarella lamenta quella che definisce una “indifferenza preoccupante circa le ricadute sociali ed economiche di tale scelta. Condividiamo il dissenso, già denunciato sugli organi di stampa e in sede sindacale, circa un allontanamento del sistema finanziario dalle esigenze di famiglie e operatori economici che abitano un territorio sempre più privo di servizi ‘accessibili’ e di comunità”. 

Il primo cittadino si fa portavoce delle esigenze dei più anziani, “il cui accesso al credito e al risparmio - dice - diviene sempre più difficoltoso, provocando inevitabili conseguenze nella conduzione della vita quotidiana, che richiederà sempre più ‘intermediazioni’, anche tecnologiche, che peseranno sul loro ‘portafoglio’ e sulle loro capacità di relazione e autonomia”. 

Per il sindaco, la scelta di chiudere la filiale “mette da parte esigenze sociali e di economica di scala” e “mostra una preoccupante miopia nel fare scelte che contribuiranno, di fatto, a rendere inospitale il nostro paese”.