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A Chieti nasce lo sportello anti bullismo: si trova nel quartiere San Martino

Le richieste sono gestite da una segreteria in contatto anche con le scuole attraverso il numero 0871/450291 a cui risponderanno psicologi formati per l’accoglienza

È operativo lo sportello anti bullismo e cyberbullismo a Chieti all'interno della sede dell’associazione Erga Omnes in contrada San Martino. Un'iniziativa che nasce dalla sinergia operativa fra Comune, Ufficio Politiche Giovanili e le associazioni Erga Omnes e Medea.

Oggi la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche giovanili Manuel Pantalone, il consigliere Vincenzo Ginefra e i responsabili di Erga Omnes, Pasquale Elia e Francesco Longobardi di Medea. 

“Questo sportello è un’importante presenza che attesta la nostra attenzione alle fasce più vulnerabili della nostra società – coì il sindaco Diego Ferrara – Un’attività che si svolge ogni giorno a livello amministrativo, attraverso il potenziamento delle politiche sociali e con la variegata attività del Pronto Intervento sociale che durante gli anni della pandemia ha supportato povertà endemiche e anche nuove povertà, aiutando questa ampia fascia di città ad andare avanti. Per i giovani ci siamo attivati proprio sul fronte della prevenzione, perché specie dopo la pandemia abbiano le necessarie tutele e l’ascolto che serve per accompagnarli al meglio nella crescita. Per questo abbiamo istituito per la prima volta un Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, l’avvocato Matilde Giammarco, che ha esperienze e competenze che sono oggi a disposizione della comunità, a breve attiveremo anche un numero e una mail da contattare per avere una consulenza completamente gratuita e protetta. Per questo è importante lo sportello, un tassello importante a un’azione composita e condotta insieme alle realtà operative sul territorio”.

Il progetto, parte integrante dell’esistente sportello dell’ascolto, si affianca alle altre iniziative dell’amministrazione volte al monitoraggio e alla prevenzione del fenomeno e all’attivazione della sinergia con le scuole primarie e secondarie della città.

“Il progetto nasce dall’interlocuzione con le associazioni che già operano su questo fronte – così l’assessore Manuel Pantalone - si tratta di uno strumento nuovo che va a potenziare lo sportello già esistente e di fatto rappresenta una sorta di primato perché per la prima volta Chieti mette a disposizione un vero e proprio organismo per ascoltare e agire. Alla crescita sana delle nuove generazioni questa Amministrazione tiene molto, lo dimostrano le tante iniziative di supporto di cui è interprete Era Omnes anche attraverso il progetto della web radio di Teate on air e una serie di altre azioni anche in ambito sportivo finalizzate a questo, come “Emozioniamoci”, altro progetto a cura della Medea che ci vede partner di fair play e di monitoraggio dei comportamenti violenti anche sui luoghi dello sport e che ha a che fare con i giovani. Compito dell’Amministrazione è facilitare queste sinergie, specie se sono a vantaggio di soggetti fragili e famiglie, vogliamo farlo ora più che mai, perché con la pandemia le dinamiche psicologiche dei giovani sono molto più complicate e i rischi sono cresciuti. Vanno tutelati.  Questo sportello lo farà”.

“Bullismo, cyberbullismo e anche altre forme di violenza adolescenziale sono ambiti a cui questo progetto consente di dare risposte e saremo i primi in Abruzzo a farlo con uno sportello dedicato e interamente gratuito a cui si potranno rivolgere i cittadini di Chieti e di tutta l’area – così il consigliere comunale Vincenzo Ginefra che ha collaborato alla realizzazione del progetto - Adopereremo tutte le forze in campo per agire e supportare scuole e famiglie, nonché per portare una nuova cultura dell’educazione nello sport per far sì che ci siano comportamenti codificati e tutelati e azioni a favore di chi chiede aiuto”.

“Lo sportello opera nel centro sociale San Martino da dove abbiamo sviluppato le attività per rispondere alle richieste di un’utenza varia e sensibile – spiega Pasquale Elia di Erga Omnes –lo sportello contro il bullismo è fondamentale dopo la pandemia e il supporto alle istituzioni che spesso non riescono ad arrivare a tutte le realtà colpite. Il Comune ha risposto subito alla sinergia fra Erga Omnes e Medea, faremo attività di prevenzione e anche in collaborazione con le scuole, in modo da poter rispondere al grido di aiuto di tante famiglie che in questo periodo storico vivono difficoltà di ogni genere. Lo sportello è già attivo, accoglieremo le richieste tramite una segreteria sempre operativa e in contatto anche con le scuole attraverso il numero 0871/450291 a cui risponderanno psicologi formati per l’accoglienza e prenderanno l’appuntamento coi professionisti per la consulenza psicologica. Al tema dedichiamo anche podcast attraverso l’altro progetto di webradio che è già operativo e che ci ha dato tante opportunità di affrontare il tema del bullismo e farlo anche per mezzo del mondo giovanile”. 

“Medea è un ente nazionale che contrasta la violenza attraverso diversi sportelli in tutta Italia – così Francesco Longobardi di Medea - abbiamo lavorato a una serie di progetti per arrivare alla radice delle violenze che molto spesso hanno origine da traumi subiti in famiglia. Questa azione è nata con lo sport e con il progetto Emozioniamoci, che gode del patrocinio del Coni ed è stato presentato anche a Sua Santità Papa Francesco, perché lo sport trasmette sogni di vita e porta benefici nella crescita di un adolescente, ma l’obiettivo primario del progetto è quello di attecchire al territorio e agire.  Da questo nasce l’accordo con Erga Omnes che si innesta alle attività per contrastare la povertà educativa. Lo sportello è un punto di partenza per dare ascolto ai giovani e portare al centro dell’attenzione le tre istituzioni portanti quali: la famiglia, la Pubblica amministrazione e l’associazionismo per coinvolgere i ragazzi anche nelle scuole al fine di metterli al riparo dai rischi”.

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