Sulle note di Piazzolla, il Maestro Cavuti riceve il XIII Premio Dell'Orefice
Domenica a Fara Filiorum Petri si è svolta la giornata conclusiva del premio dedicato al compositore farese Giuseppe Dell’Orefice
Musica e applausi nella serata di domenica, al Palafara di Fara Filiorum Petri, dove si è svolta la giornata conclusiva del Premio dedicato al compositore farese Giuseppe Dell’Orefice, vissuto in epoca risorgimentale, giunto alla XIII edizione.
In una cornice di pubblico d’altri tempi, per la presenza di musicisti e figuranti in costumi ottocenteschi dell’associazione Franche Villanesi, il sindaco Camillo D’Onofrio ha fatto gli onori di casa introducendo gli ospiti, tra i quali il consigliere regionale Fabrizio Montepara e numerosi sindaci e amministratori delle comunità limitrofe, il direttore artistico che ha curato la manifestazione, M° Francesco D’Urbano, e il personaggio destinatario del premio di questa edizione 2022: il compositore e regista francavillese Davide Cavuti.
Il Maestro ha ricevuto una riproduzione aurea in 3d del busto di Dell’Orefice e una pergamena con le motivazioni che hanno originato il riconoscimento, da ricercare negli innumerevoli lavori eseguiti con successo come regista, sceneggiatore e compositore di musiche nell’ambito teatrale e del cinema d’autore oltre che dimostrare alti valori umani distinguendosi anche come scrittore e poeta, spesso richiamando importanti temi sociali. Tra i tanti successi inanellati negli ultimi anni, ne sono stati citati alcuni come il docufilm “Oltre il confine”, presentato alla 79^ Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, ed il film “Un marziano di nome Ennio” sulla vita dello scrittore pescarese Ennio Flaiano interpretato da Massimo Dapporto, con un cast stellare che comprende anche Michele Placido, Lino Guanciale e Debora Caprioglio. La serata è stata arricchita da numerosi intrattenimenti musicali dei pianisti Orietta Cipriani e Mevio Di Federico e il duo flauto e chitarra classica Sandro Carbone e Giuliano Morgione.
Tra i presenti, anche la poetessa Vinia Mantini, che ha dedicato un’ode al M° Dell’Orefice.
Il premiato Davide Cavuti ha infine deliziato i presenti con la sua fisarmonica con una eclettica esecuzione di un brano di Astor Piazzola, accompagnato al pianoforte da Orietta Cipriani. Ha concluso la manifestazione la bellissima e toccante esibizione canora del M° Francesco D’Urbano, sulle note de “L’Alba è sorta”, tra le più note romanze del Maestro Giuseppe Dell’Orefice.
L’appuntamento è fissato per l’anno prossimo con la XIV edizione.