Appaltate le prime quattro case della comunità con i fondi Pnrr: si parte con Lanciano, Chieti, Casoli e San Salvo
I cantieri si apriranno a settembre, sarà data la priorità alla realizzazione delle centrali operative territoriali
Primi appalti per le case della comunità previste dalla Asl Lanciano Vasto Chieti nella progettazione delle azioni della 'Missione 6' che vedranno la luce a Lanciano, Chieti, San Salvo e Casoli. I cantieri si apriranno a settembre, nel rispetto dei tempi scanditi dal Pnrr, sarà data la priorità alla realizzazione delle Centrali operative territoriali.
La Asl ha ufficializzato con una delibera l’affidamento all’operatore economico individuato dall’Aric (Agenzia regionale di informatica e committenza) e avviato gli incontri con le imprese per la sottoscrizione dei contratti. Questi gli interventi: a Lanciano in via Spaventa verranno realizzate la casa della comunità e centrale operativa territoriale al raggruppamento temporaneo di impresa Edil Servizi - Cei SpA - Calore energia per 1 milione 136 mila.
A Chieti città, nell'ex ospedale “SS. Annunziata” in via Valignani, sorgeranno la casa della comunità hub, la centrale operativa territoriale e l'ospedale di comunità, a Chieti Scalo invece nell'ex Asilo “Peter Pan” ci sarà la casa della comunità spoke assegnate a Rti Imco Group - Gte srl per 4 milioni 211 mila
A San Salvo casa della comunità, centrale operativa territoriale e ospedale di Comunità nel nuovo corpo di fabbrica saranno costruiti dalla ocietà Todima srl per 2 milioni 80 mila.
Infine a Casoli è stata affidata a Gete srl la realizzazione della casa della comunità e centrale operativa territoriale presso il Pta per 279 mila euro: questo caso la progettazione esecutiva è preesistente e l’appalto è riferito solo ai lavori.
“Questi investimenti rappresentano una straordinaria opportunità - sottolinea il direttore generale della Asl Thomas Schael - perché possiamo realmente costruire una rete territoriale alternativa all’ospedale. Senza dimenticare che questi interventi alimentano il mercato del lavoro, sia quello edile nell’immediato, e più avanti quello delle professioni sanitarie”.