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Maurizio Bucci / Gamberale

Caro energia e metano, l'appello del sindaco di Gamberale: "Tariffe calmierate ulteriormente per le aree interne"

Maurizio Bucci: "Le spese di riscaldamento nelle zone di montagna non sono minimamente paragonabili ai costi sostenuti in zone costiere". Dai comuni montani la richiesta di agevolare l’utilizzo del metano attraverso una defiscalizzazione notevole

Il caro energia preoccupa tanto anche i cittadini delle aree interne, dal momento che le basse temperature già costringono gli abitanti ad utilizzare le varie forme di riscaldamento a disposizione. Le varie problematiche legate allo spopolamento, ai disagi della sanità e della scuola fino alle pessime condizioni della viabilità ora si sommano a questa nuova emergenza energetica.

Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale, comune della provincia di Chieti a 1.343 metri di altezza, chiede in proposito ulteriori tariffe calmierate per i paesi delle aree interne come il suo “che nel periodo invernale hanno temperature sotto zero sia di notte che di giorno e pertanto il consumo di metano, legna e pellet e altri prodotti per riscaldamento è davvero notevole rispetto alle zone costiere”.

Se è vero, come nel caso del metano che le tariffe imposte tengono conto dei parametri legati anche all’altezza sul livello mare, il sindaco Di Gamberale ritiene opportuno prevedere un’agevolazione importante nello specifico come previsto dalle direttive europee per il gasolio da riscaldamento e il gpl “che in realtà – fa presente Bucci - non sono utilizzate in quanto le reti metanifere hanno ormai coperto tutti i territori. Tra l’altro, l’utilizzo del metano da un punto di vista ambientale è meno impattante rispetto soprattutto agli impianti a gasolio e quindi è una fonte energetica da incentivare anche per tale ragione”. 

Per chi vive sopra gli 800-1000 metri di altitudine “è impensabile che le aree interne non debbano usufruire di ulteriori tariffe calmierate rispetto a paesi che risiedono sulla costa che sicuramente godono di temperature più miti rispetto all’entroterra. I costi per le spese di riscaldamento che si sostengono in zone di montagna non sono minimamente paragonabili ai costi sostenuti in zone costiere. È necessario intervenire urgentemente – l’appello che arriva da Gamberale - per agevolare l’utilizzo del metano nelle aree interne attraverso una defiscalizzazione notevole, che consenta ai cittadini delle aree interne di poterne usufruire non subendo ulteriori disagi sia economici che in termini di qualità della vita”. 

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