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Cagnolina uccisa a Filippone: i cani aggressori sono tornati a casa, mentre un ordine del giorno promuove il benessere degli animali

La petizione lanciata dalla proprietaria di Margot, rimasta ferita durante l'agguato, ha già raggiunto oltre 2mila firme

Sono stati riconsegnati ai proprietari i due cani Amstaff che poche settimane fa, a Filippone, hanno ucciso la cagnolina Margot, in un'aggressione che ha causato ferite anche alla proprietaria, Marilena Mariani. L'altro ieri, l'assessore alla Sanità Fabio Stella aveva invitato a non esasperare gli animi, assicurando verifiche nel caso in cui i due esemplari fossero tornati a casa. 

Stamani, il ritorno c'è stato, mentre ha già raggiunto più di duemila firme la petizione lanciata da Mariani per chiedere di non restituire i cani al proprietario. 

Secondo quanto si è appreso la Asl, che ha avuto sotto osservazione gli animali in questi giorni, ritiene che ulteriori interventi sono di competenza comunale e viceversa.

Dopo l'accaduto, i consiglieri Giampiero Riccardo (Chieti Viva), Bruno Di Iorio (Di Iorio sindaco) e Maurizio Costa (Forza Chieti) hanno presentato un ordine del giorno che chiede l'apertura ‘Ufficio e Tutela degli Animali’ e la realizzazione di un corso formativo aperto a tutti i proprietari e detentori di cani o coloro che intendono divenirlo.

"La promessa del Comune di attivare corsi per i proprietari di cani già segnalati per aggressività e pericolosità fatta dall’assessore preposto - dice Riccardo - è in realtà già un obbligo per gli animali che sono stati dichiarati a ‘rischio elevato’ dal servizio Veterinario della Asl. La cura e il benessere animale e la consequenziale qualità della vita dei cittadini, non può essere considerata solo un’emergenza postuma ad aggressioni e maltrattamenti".

Per questo, il consigliere ha presentato una proposta, sottoscritta anche dai due colleghi di coalizione, "volta concretamente al benessere dei nostri amici a quattro zampe, alla loro corretta conduzione nella più scrupolosa osservanza delle norme. Un provvedimento che vuole dimostrare quel doveroso rispetto che dobbiamo verso gli animali stessi, verso l’ambiente nel quale tutti viviamo e verso tutte le altre persone, anche quelle meno affettivamente coinvolte".

La proposta di Chieti Viva ha due punti principali: la realizzazione dell’ufficio Diritti degli Animali, sportello già previsto dal degolamento in vigore, ma mai istituito, e la creazione di un corso formativo promosso dal Comune, in collaborazione con Asl, ordine dei medici veterinari della Provincia di Chieti e le associazioni di protezione animali.

"Un corso formativo aperto a tutti i proprietari e detentori di cani - spiega Riccardo - o coloro che intendono divenirlo. Un percorso per conoscere meglio questi “vecchi” amici dell’uomo e gestirli con attenzione e senso di responsabilità, evitando errori comuni e false credenze e migliorando la convivenza. In particolare, gli argomenti trattati riguarderanno il comportamento del cane, il benessere, la prevenzione e la relazione cane/proprietario, le tecniche di educazione e la legislazione relativa alla detenzione di cani, con un esame finale che permetterà di ottenere il patentino previsto dal decreto del ministero della Salute del 26 novembre 2009 – percorsi formativi per i proprietari dei cani. Basterebbe veramente molto poco a rendere piacevole per tutti il passeggio in compagnia del nostro cane, ma l’esperienza ci dice, purtroppo, che non è sufficiente affidarsi al senso civico di ognuno", conclude.

Video: l'appello della padrona di Margot

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