Caccia di selezione per arginare l'invasione di cinghiali nella zona di Atessa

L’emergenza connessa alla presenza di cinghiali in provincia di Chieti si fa sempre più acuta, specialmente nella zona di Atessa dove da giorni giungono allarmanti segnalazioni di avvistamenti di ungulati: una situazione che coinvolge e crea danni anche al settore agricolo in quantità superiore a quelli registrati mediamente in altre province secondo i dati Ispra.

Una riunione di coordinamento sull'emergenza legata alla presenza dei cinghiali proprio nel territorio di Atessa è stata convocata ieri in prefettura a Chieti dal prefetto Mario Della Cioppa, alla presenza del questore di Chieti De Cicco, del comandante del Gruppo Carabinieri Forestale Altea, del sindaco di Atessa Giulio Borrelli. 

Tra le misure idonee per fronteggiare la criticità e contenere i rischi per la collettività, tanto sul piano della sicurezza quanto su quello sanitario, è stato ribadito il ricorso al supporto di cacciatori di selezione volontari, debitamente formati ed autorizzati. Il fine è quello di potenziare l’attività di contenimento e individuare ulteriori misure alternative per evitare l’avvicinamento dei cinghiali ai centri abitati ed alle coltivazioni. Nei prossimi giorni la polizia provinciale produrrà un calendario di specifici controlli potenziati con la tempistica di attuazione.

Nel corso dell’incontro il prefetto Della Cioppa ha anche invitato il competente servizio del Dipartimento agricoltura Regione Abruzzo "a continuare a fornire il proprio supporto ai sindaci della provincia e, contestualmente, a sollecitare gli stessi a procedere ad una aggiornata analisi delle criticità locali, richiamando l’attenzione sulla necessità emanare ordinanze sindacali dettagliate".

Alla riunione di ieri a Chieti hanno partecipato anche il dottor Luigi Logiudice per il Dipartimento Agricoltura della Regione Abruzzo, il comandante della polizia provinciale Miri, il comandante Venturi della Compagnia carabinieri di Atessa, i dottori Franco Valerio e Miria Primavera per la Asl 02,  Carlo Marchioli per l’Atc di Vasto e i dottori Monaco e Franzetti per l’Ispra.