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A Chieti nasce la biblioteca Bonincontro: il 31 maggio l'inaugurazione

L'inaugurazione arriva dopo due anni e mezzo necessari a organizzare gli spazi e sistemare i circa 8mila libri nel centro multifunzionale del Villaggio Celdit, in piazza San Pio X a Chieti Scalo

Il 31 maggio a Chieti inaugura la biblioteca Bonincontro, l’apertura al pubblico previste alle ore 16. L'inaugurazione arriva dopo due anni e mezzo necessari a organizzare gli spazi e sistemare i circa 8mila libri nel centro multifunzionale del Villaggio Celdit, in piazza San Pio X a Chieti Scalo. 

Un lavoro svolto dai ragazzi (“The boys from Bonincontro Library”) che hanno montato le librerie, spolverato, catalogato, etichettato e collocato i volumi del patrimonio librario lasciato in eredità dalla poetessa Marilia Bonincontro al Comune di Chieti, tramite legatari. la geestione della nuova biblioteca è stata affidata a Chieti Solidale.

Il progetto era partito con un finanziamento del ministero di Giustizia rivolto ai giovani con valore di prevenzione, ma via via si è affiancato l’aiuto di vicinato del gruppo “Sferruzzanti del Villaggio” e dagli scout adulti Masci.

“La Biblioteca così diventa un dono all’intera città – afferma la presidente di Chieti Solidale Sonia Spinozzi-. L’ottimo risultato ottenuto non è finalizzato soltanto alla cultura, ma a ciò che è ad essa prodromica, cioè alla prevenzione sociale che diventa inclusione. Si rivolge in primis alle nuove generazioni tentate dall’abbandono e dal rifiuto della scuola. Si rivolge alle famiglie, che sentono sempre più forte l’assenza di conciliazione tra lavoro e vita, e a tutti nella forma dell’aggregazione senza distinzione di genere, cultura, religione o lingua”.

“L’apertura della biblioteca Bonincontro è il punto di arrivo di un processo di rigenerazione sociale – afferma l’assessore all’Innovazione sociale Mara Maretti -, è un esempio di buona pratica per gli altri quartieri della città, un esperimento virtuoso riconosciuto a livello nazionale, è un contesto che si fa forza delle proprie fragilità attraverso la generosità e la cooperazione volontaristica che, con il suo protagonismo sociale, è linfa vitale lì dove sono poche le risorse economiche da investire”.  

“La lettura stimola l’immaginazione e lo spirito di avventura, anche il carattere migliora con la lettura”, dice il sindaco Diego Ferrara. “I benefici della lettura a livello cerebrale sono dimostrati scientificamente, oltre allo sviluppo immaginifico, sentimentale e alla crescita dell’empatia. Va premiata la tenacia degli operatori di Chieti Solidale, un orgoglio per l’amministrazione che ha un target operativo e culturale così importanti. Un ringraziamento a quanti si sono spesi volontariamente e alla professoressa Bonincontro per il patrimonio librario. Apriremo la Biblioteca alla cittadinanza e spero che non rimanga un tempietto da ammirare dall’esterno e che venga vissuta”. 

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