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Autismo, tra storie di famiglie che resistono e chiedono di non essere più invisibili

Tante le difficoltà, come quella raccontata da una mamma, arrivata da Vasto per manifestare. Ma la giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo porta anche buone notizie

La Giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo in Abruzzo è fatta di manifestazioni di protesta, iniziative di sensibilizzazione e soprattutto di racconti di difficoltà quotidiane che le famiglie sono costrette ad affrontare quasi sempre per la troppa burocrazia e la poca tempestività degli interventi da parte delle istituzioni.

Una ‘lentezza’ sperimentata troppo spesso nella provincia di Chieti, come raccontano le testimonianze raccolte questa mattina durante il sit in sotto gli uffici dell’Assessorato regionale alla Sanità a Pescara, dove c’era la presidente dell'associazione Asperger Abruzzo Maria Helene Benedetti a farsi portavoce di “una situazione drammatica, specialmente alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Una burocrazia – spiega a IlPescara.it - che vuole che ogni 15 giorni da Ortona in giù una famiglia deve rinnovare il foglio per avere la terapia. Con giusta terapia si intende un programma terapeutico adeguato alle necessità del bambino. Ci sono quelli che devono fare psicomotricità e logopedia, ma anche quelli che hanno bisogno di supporto cognitivo-comportamentale un servizio dato in rarissimi casi e che invece serve spessissimo”.

Le famiglie si sentono troppo spesso abbandonate, come una mamma che questa mattina è arrivata da Vasto per il figlio, di 9 anni, in attesa delle terapie.

"È stato respinto da diversi ospedali fino a quando Chieti non lo ha accolto. La Asl aveva detto che si sarebbe fatta carico delle terapie, ma da sei mesi non è cambiato nulla”.  Le terapie per il bimbo costano 40 euro e in famiglia, dove soltanto la donna lavora e anche in maniera saltuaria, possono permettersi di farle soltanto una volta a settimana, anziché due come raccomandato.

La donna dice di aver fatto ricorso perché la situazione è ormai insostenibile. "A mio figlio servono terapie urgenti comportamentali prima che succeda qualcosa di irreparabile". Il ragazzino infatti spesso scappa di casa, sfuggendo al controllo dei genitori nonostante si cerchi di tenere tutto chiuso a chiave e più di una volta la madre ha dovuto chiedere aiuto ai carabinieri per ritrovarlo. 

Intanto, a fine mattinata, è arrivata la buona notizia: l'associazione Asperger Abruzzo è stata ricevuta dall'assessore Nicoletta Verì che ha assicurato il più totale coinvolgimento dell'assocazione a tutte le prossime riunioni del comitato tecnico scientifico, dopo l'esclusione che aveva provocato non poche polemiche. "Lunedì inoltre - fa sapere l'associazione - ci sarà un incontro con il dottor Giovanni Stroppa della Asl Lanciano Vasto Chieti e metteremo fine ai rinnovi ogni 15 giorni per chi è in lista d'attesa.Sistemeremo anche l'illecito impedimento delle Unità valutative minori in caso di corrente presa in carico. Asperger Abruzzo ha ottenuto un altro passo in avanti verso la serenità per le proprie famiglie. Tanto è ancora da fare, manteniamo il passo, avanti tutta. Questi i regali di Asperger Abruzzo per le famiglie con autismo nella giornata della consapevolezza".
 


 

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