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Sabato, 20 Aprile 2024
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La Regione si scaglia contro i rincari delle tariffe negli stabilimenti balneari

L'assessore al Turismo Febbo afferma che l'ente provvederà "a segnalare ingiustificabili e inadeguati aumenti tariffari agli uffici finanziari"

La Regione Abruzzo si scaglia contro i rincari delle tariffe negli stabilimenti balneari e promette di controllare "situazioni ingiustificabili e inadeguati aumenti tariffari agli uffici finanziari".

Lo afferma l'assessore al Turismo Mauro Febbo, spiegando di aver ricevuto segnalazioni sugli aumenti delle tariffe. "Spero siano notizie prive di fondamento - commenta - poiché reputo ingiustificabili e intollerabili gli aumenti alla luce della difficilissima situazione economica in cui versano migliaia di famiglie".

"Siamo tutti consapevoli - aggiunge - che questa estate sarà diversa, con regole da osservare, ma non molto lontana dalla realtà degli anni precedenti. I cittadini e le famiglie hanno voglia di uscire e tornare in sicurezza al mare. Con la possibilità di spostarsi anche oltre la propria regione, sono convinto che avremo, nonostante tutto, un’estate soddisfacente".

La Regione ha previsto per gli stabilimento balneari agevolazioni fiscali, come l'abbattimento della prima rata dell'Imu e risorse a fondo perduto.

"Invito tutti, responsabilmente - conclude Febbo - a compiere la propria parte, poiché ci sono tutte le condizioni per affrontare un’estate in totale sicurezza attraverso i protocolli realizzati dalla Regione e accogliere senza i rincari i turisti. Attraverso le organizzazioni di categoria terremo sotto osservazione le tariffe ed eventualmente provvederemo a segnalare ingiustificabili e inadeguati aumenti tariffari agli uffici finanziari".

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