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La scrittrice teatina Assunta Marinelli vince il premio Thaumazein con il romanzo "Antigone contro"

Il premio verrà consegnato il 25 settembre a Francavilla al Mare. Il romanzo della professoressa di Chieti avvince il lettore innanzitutto per la scelta della figlia di Edipo, personaggio immortale

Con il romanzo Antigone contro, edizioni Albatros, la scrittrice teatina Assunta Marinelli ha vinto il premio Thaumazein- Simposio delle emozioni di Francavilla.

Antigone, figlia di Edipo, è immortale. Le opere isperate alla sua figura o le rielaborazioni del dramma sofocleo sono tante e non conoscono fine. Tornare a Tebe dopo l’esilio, per Antigone, vuol dire rivivere ricordi di famiglia, e non solo quelli infelici.

Eppure, la violenza e il tormento corrono nella sua stirpe. I fratelli sono destinati ad annientarsi a vicenda. La legge, come noto, prevede che la salma di Polinice non debba trovare sepoltura. Antigone, allora, combatte tanto il fato quanto l’ordine costituito dal potere maschile. Antigone è ribelle, paladina e simbolo di una nuova giustizia. Il romanzo di Assunta Marinelli è, in senso temporale, l’ultima interpretazione di un mito ampiamente celebrato sulle tavole del palcoscenico e qui proposto, invece, in forma narrativa con un linguaggio scorrevole e dialoghi vivaci. La sua Antigone anticipa i tempi, mentre le sue parole seminano un nuovo destino per la figura della donna.

Il premio verrà consegnato il 25 settembre a Francavilla. Il critico d'arte e letterario Massimo Pasqualone, presidente del comitato scientifico del premio, nella motivazione scrive che "il romanzo della professoressa di Chieti avvince il lettore innanzitutto per la scelta della figlia di Edipo, personaggio immortale, in linea con opere ispirate alla sua figura, ma con un quid pluris decisamente potente con Antigone che combatte il fato ed al contempo l'ordine costituito dal potere maschile. Ribelle e simbolo di una nuova giustizia, Antigone è eroina di struggente modernità, simbolo di una donna forte che apre le porte ad un nuovo cammino della figura della donna".

Assunta Marinelli ha collaborato con l'università D'Annunzio come assistente di storia greca. Insegnante presso licei e istituti tecnici, ha pubblicato i romanzi Le stanze della memoria, Psicorondò e vari racconti, per i quali ha ottenuto riconoscimenti nazionali ed internazionali.

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