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Comune di Chieti: protocolli a tutela dei minori

La giunta comunale ha approvato due protocolli riguardanti l’inserimento nelle scuole dei minori adottati e la collaborazione tra gli Istituti scolastici e il Nucleo Tutela Minori

L’assessore alle Politiche Sociali, Emilia De Matteo, e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro hanno approvato due delibere inerenti Protocolli d’Intesa per la tutela dei minori.

Il primo riguarda  l’inserimento nelle scuole del Comune di Chieti dei minori adottati, volto a uniformare le metodologie di intervento e a migliorare la qualità delle attività di sostegno alle famiglie e ai bambini adottati, garantendo la presenza dell’Equipe Adozioni del Comune di Chieti anche nel momento del loro inserimento scolastico.

L’equipe per le Adozioni, che ha competenza su un bacino d’utenza di 28 Comuni,  è costituita dall’Assistente Sociale del Comune di Chieti e dalla psicologa dell’Asl di Chieti; gli operatori dell’Equipe organizzano ogni anno corsi di formazione per le coppie che aspirano all’adozione e per le famiglie adottive e che prevedono incontri formativi per gli insegnanti interessati.

L’inserimento scolastico è, infatti, uno dei momenti di fondamentale importanza per un proficuo andamento dell’adozione e un positivo inserimento sociale.

Il Protocollo di intesa con le scuole si prefigge, dunque, di migliorare la qualità delle attività di sostegno alle famiglie e ai bambini adottati, garantendo: la presenza dell’Equipe territoriale per le adozioni anche nel momento dell’inserimento scolastico; offrire, ove necessario, supporto specialistico agli insegnanti coinvolti; garantire alle famiglie attività e interventi coordinati e integrati in merito all’inserimento scolastico e sociale di minori adottati relativamente alla gradualità dell’ingresso a scuola; l’inserimento nella classe di riferimento; l’ eventuale aiuto per la lingua per i bambini stranieri; modalità di integrazione nella classe.

E’ prevista, all’interno di ogni plesso scolastico, la presenza di un insegnante con una formazione specifica  per l’inserimento del bambino al fine di garantire la massima collaborazione con i genitori in modo competente ed efficace per aiutare i piccoli studenti, spesso con un passato difficile, a diventare grandi in modo equilibrato.

La Giunta Comunale ha, inoltre, approvato un secondo protocollo riguardante l’attività interistituzionale per la collaborazione tra il Nucleo Tutela Minori (NTM) del Comune di Chieti e le Scuole, grazie al quale si intende garantire la continuativa collaborazione con gli Istituti scolastici della Città al fine di tutelare i minori sia per la rilevazione e segnalazione delle situazioni a rischio, sia per la prevenzione delle stesse.

L’ organismo è composto da un Assistente Sociale del Comune di Chieti, un Assistente sociale designato dal Centro per la Giustizia Minorile de L’Aquila, un Neuropsichiatria, uno Psicologo e un Pediatra designati dalla Asl.

Al fine di garantire l’esistenza della “rete istituzionale” sul territorio, il Nucleo Tutela Minori (NTM) ha istaurato una fattiva collaborazione con altri Servizi che si occupano di tutela dei minori: tra questi troviamo  la Croce Rossa, che ha di recente istituito uno sportello per la prevenzione della violenza sulle donne e di quella in famiglia, ed il Centro Famiglia “Crescere Insieme” dell’Associazione Santa Maria Maddalena, convenzionata con il Comune di Chieti tramite Chieti Solidale, che ha in atto il progetto denominato “La casa sull’albero: educare per prevenire la violenza sui minori”.

Il Centro Famiglia svolgerà il suo lavoro di prevenzione della violenza sui minori indirizzando i suoi interventi prevalentemente ai genitori dei bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia.

La Croce Rossa intende promuovere attività formative per gli alunni delle scuole medie inferiori.
Il Nucleo Tutela Minori intende così rivolgersi ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado e agli operatori degli Asili Nido e realizzare nel triennio 2012-2014 i seguenti obiettivi:
 1) sensibilizzare all’importanza della segnalazione tempestiva;
 2) sviluppare le emozioni dell’adulto di fronte alle sofferenze del bambino;
 3) promuovere  l’ascolto del bambinoattraverso i suioi comportamenti nella scuola.
 
Si intende, inoltre, fornire, assieme ai Servizi Sociali competenti per territorio, consulenza e supporto nella rilevazione di  gravi situazioni problematiche, con eventuale loro segnalazione all’Autorità Giudiziaria: a tale scopo il NTM ha un numero dedicato 0871 341591.
Necessario è sviluppare attività di prevenzione con  momenti di informazione e formazione per gli operatori interessati, gli insegnanti, le famiglie o i minori stessi.
    
Con il Protocollo d’Intesa le Istituzioni vogliono garantire una ulteriore attenzione alle situazioni problematiche dei minori: infatti qualora gli insegnanti percepiscano condizioni di difficoltà riferibili ad eventuali contesti di trascuratezza, maltrattamento o abuso, essi devono immediatamente segnalare la situazione al Dirigente scolastico il quale provvederà ad informare i Servizi Sociali competenti o il Nucleo Tutela Minori.

La tempestività della segnalazione è essenziale per limitare gli eventuali danni morali e materiali.

A loro volta, i Dirigenti scolastici si impegnano a favorire la collaborazione, l’interscambio e la comunicazione tra il personale docente e gli operatori sociali al fine di contribuire a migliorare il benessere e la tutela del minore e del suo nucleo familiare.

I suddetti  Protocolli  sono stati condivisi  dai Dirigenti delle  seguenti Direzioni Didattiche, I, II, III e IV Circolo Didattico, le Scuole Medie “Chiarini”, “Mezzanotte”, “De Lollis”, “Vicentini”, “Della Porta”, “Antonelli”, “Ortiz”, Convitto “G.B. Vico”.
 

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