Asperger Abruzzo: "Alla neuropsichiatria della Asl 02 liste di attesa di 1 anno"
Il responsabile, dottor Alessandrelli: "Fatti grandi progressi, per le unità di valutazione per le terapie prima era necessario attendere mesi ma adesso abbiamo azzerato l'attesa"
Un grido d'allarme per quanto riguarda la neuropsichiatria della Asl02 di Lanciano Vasto Chieti arriva da Marie Helene Benedetti, presidente dell'associazione Asperger Abruzzo.
«Dopo l'incontro con il direttore generale Thomas Schael e il team del reparto di neuropsichiatria infantile - dice Benedetti - ci sono stati ulteriori sviluppi, infatti ad oggi il personale presente in reparto è composto da 4 neuropsichiatri, 3 psicologhe, 1 assistente sociale e 2 infermiere. Qualche piccolo e timido passo avanti è stato fatto: sono state acquisite 3 nuove stanze e a oggi sono disponibili 10 stanze che al momento sono sufficienti. Il personale è cresciuto di poco, e ciò ad oggi non è abbastanza, invero le liste di attesa per la prima visita arrivano a settembre 2024 e al momento risultano addirittura bloccate».
«Dopo un anno di attesa per una prima visita, i piccoli pazienti che necessitano di una valutazione dovranno ancora aspettare circa un anno» aggiunge Asperger Abruzzo. «Dalla prima lista d'attesa all'intervento terapeutico passano almeno 4 anni» dice Benedetti.
La risposta arriva dal dottor Riccardo Alessandrelli, responsabile dell'unità operativa di neuropsichiatria infantile della Asl 02: «Un anno fa nessuno avrebbe mai pensato che oggi saremmo stati al punto in cui siamo: l'anno scorso, infatti, di tutto quello che c'è ora non esisteva nulla. Su tanti fronti stiamo cercando di fare progressi, ad esempio abbiamo istituito un numero per le emergenze per bambini fino a 4 anni per casi psichiatrici gravi e da gennaio a oggi abbiamo preso in carico circa 160 piccoli pazienti che vengono visti subito e presi in carico, se necessario, per terapie farmacologiche. Accanto a queste emergenze - continua il responsabile - abbiamo i numeri della lista di attesa. Quello che ci siamo proposti è fare delle valutazioni di qualità, che durano dalle 3 alle 10 ore, è ovvio che si creino delle liste di attesa. Per quanto riguarda invece le unità di valutazione per le terapie, prima era necessario attendere mesi, adesso abbiamo azzerato l'attesa - precisa il dottor Alessandrelli -. Abbiamo anche l'ambizione di cominciare a svolgere i GLO, i gruppi di lavoro operativi nelle scuole con i bambini che hanno il sostegno, che sono 2400 in tutta la provincia di Chieti».