Primo art bonus in Abruzzo: così rinasce Santa Maria del Tricalle

L’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle si trasforma in un centro di produzione culturale grazia al lavoro della cooperativa Mirare e al contributo di 75 mila euro da parte della Fondazione Banco di Napoli. Tecnicamente si tratta della prima esperienza di art bonus in Abruzzo, come ha illustrato Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli al primo dei cinque appuntamenti previsti nell'ambito dell’evento "Coralia", a palazzo de’ Mayo. 

L'ex chiesa è di proprietà del demanio culturale dello Stato e la collaborazione avviene tra pubblico e privato.

"Si tratta di un'esperienza esplorativa pilota, molto costruttiva, perché non si ferma al recupero del bene, anzi il recupero del bene è la possibilità per la cooperativa di comunità Mirare di avviare un'attività rivolta al territorio e alla comunità locale, ma che sicuramente deve andare oltre se integrata e ben connessa con un piano urbanistico di sostenibilità che il sindaco e la sua amministrazione stanno sviluppando. Questo per dire che i risultati non si possono mai raggiungere da soli, bisogna lavorare insieme, ognuno rispettando le proprie prerogative ma condividendo obiettivi per il bene comune" ha dichiarato Rosella Paliotto ricordando che l’art bonus consente di ottenere un vantaggio fiscale del 65%. questo caso aggiungere il pezzo della cooperazione con i giovani".

Presenti ieri all’incontro la soprintendente Rosaria Mencarelli, il presidente di Mirare Marco Passerini e il sindaco Diego Ferrara. 

I prossimi appuntamenti di approfondimento sull’economia, lo sviluppo territoriale, l’arte, il marketing culturale si terranno nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle a Chieti tra il 18 e il 21 di agosto 2021