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La onlus “Ruralità e Solidarietà" e agricoltori abruzzesi in aiuto alla popolazione ucraina 

Lanciata una raccolta fondi destinata a supportare la popolazione civile colpita dal conflitto

La onlus “Ruralità e Solidarietà” e Cia Agricoltori-Italiani Abruzzo, Marche e Molise in aiuto alla popolazione ucraina. Lanciata una raccolta fondi destinata a supportare la popolazione civile colpita dal conflitto, a cui ha aderito anche “Progetto Etiopia Onlus” su proposta del presidente Angelo Rosato. È stato, inoltre, aperto un canale di comunicazione diretto e sicuro per far arrivare gli aiuti indispensabili e rispondere ai bisogni umanitari sia di chi è rimasto in Ucraina, sia dei profughi che cercano asilo oltre confine, manifestando loro tutta la solidarietà, la vicinanza e  il conforto necessario. 

I primi aiuti concreti sono partiti oggi per consegnare a Sighetu, in Romania, presso il centro profughi locale direttamente al confine con l’Ucraina, 35 quintali tra derrate alimentari a lunga conservazione, farmaci generici, farmaci chirurgici, kit di materiale post-traumatico, vestiario vario per bambini dai 4 ai 16 anni e materiale intimo termico, acquistati con i proventi delle prime donazioni.

“La drammaticità di questa guerra ci spinge ad agire. L’Impegno per la pace e la solidarietà sono nel Dna della nostra organizzazione -  spiega il presidente della Onlus e direttore di Cia Abruzzo, Mariano Nozzi - sappiamo che questo primo aiuto non sarà abbastanza sufficiente per affrontare la drammaticità della condizione della popolazione colpita. Molta gente, tra cui anziani e bambini,  sono rimasti rinchiusi nei bunker, la cui sopravvivenza dipende da quanto saremo capaci a fornire loro il necessario per il sostentamento. Noi  daremo il nostro contributo, rapido e concreto, con lo spirito solidaristico che da sempre anima la nostra organizzazione”. 
 

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