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Adozione delle aree verdi pubbliche: arriva l'ok del consiglio comunale

Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Verde Pubblico, Chiara Zappalorto promettono che la pubblicazione del bando avverrà "in tempi brevissimi"

È arrivato il via libera del consiglio comunale all’adozione di aree verdi pubbliche che l’esecutivo ha individuato attraverso una delibera approvata lo scorso settembre. Presentate le nuove regole da parte dell’assessore al Verde Pubblico, Chiara Zappalorto e della presidente della Commissione Statuto e Regolamento, Barbara Di Roberto che ha lavorato alla stesura, recependo le linee della giunta.

Potranno essere adottate aiuole, fioriere, rotatorie, sparse sul territorio comunale, specie in corrispondenza di intersezioni stradali, oppure spazi pubblici che gli interessati individueranno da soli. Si procederà attraverso tre tipologie di adozione: la prima riguarda singoli, associazioni, comitati; poi c’è la sponsorizzazione gratuita che può interessare attività economiche e commerciali che potranno abbellire gli spazi manifestando tale azione e, infine, la sponsorizzazione a titolo oneroso, riferita a soggetti privati con una certa capacità economica che possono contribuire al mantenimento di spazi più grandi, investendo somme più importanti nella gestione.

“Oggi possiamo dire che il percorso di partecipazione alla tutela del verde cittadino che dal primo giorno di governo abbiamo voluto è iniziato – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Verde Pubblico, Chiara Zappalorto – per procedere alle adozioni si dovrà attendere che sia pubblicato il bando, lo faremo in tempi brevissimi per rispondere alle già tante richieste da parte della cittadinanza. Abbiamo delle regole che lo consentiranno con tutte le tutele richiesta dal caso e nel modo migliore per la città. Ci abbiamo lavorato, affinché potessero essere concretizzate, lo abbiamo fatto in sinergia anche con l’assessore a Lavori Pubblici e mobilità Stefano Rispoli per individuare le rotatorie che facevano al nostro caso e questo abbiamo chiesto alla Commissione Statuto e Regolamento, che ringraziamo per il lavoro svolto. Oggi, una volta che sarà definito l’espletamento delle pratiche richieste per le azioni contenute nel testo, avviamo un nuovo percorso di sinergia fra la città e le istituzioni, sapendo che il lavoro da fare è tanto, non basterà solo questo, ma tale possibilità traduce l’impegno di rendere Chieti bella come merita. Il testimone passa ora proprio alla comunità che prenderà in carico le aiuole, le piccole aree verdi, le rotonde, condividendo con il Comune una manutenzione che contribuirà a rendere più pulito e vivibile il verde del territorio comunale, soprattutto quello a ridosso di strade, piazze, rotatorie, che è anche più difficile da manutenere. Spazi che appartengono alla vita di ogni cittadino

“Il regolamento nasce per promuovere una gestione partecipata del verde pubblico cittadino e forme alternative di gestione che sono evolute ed educative sul fronte del decoro urbano, perché hanno come conseguenza il miglioramento e la riqualificazione di numerose aree verdi minori – illustra la consigliera Barbara Di Roberto – l’obiettivo cardine è favorire la compartecipazione attiva, attraverso la stipula, per il tramite dell'Ufficio preposto, di contratti con privati cittadini/associazioni/organizzazioni di volontariato o l’indizione di procedure ad evidenza pubblica per la ricerca di soggetti privati interessati a contratti di sponsorizzazione e accordi di collaborazione con l'Ente per gli interventi maggiori”.

Queste le aree individuate:

- AIUOLE E AREE DESTINATE A VERDE PUBBLICO

·       Comparto n.1: Area verde isola rotatoria Largo Cavallerizza Aiuole lungo Via A. Herio prospicienti Largo Cavallerizza;

·       Comparto n.2 : Area verde compresa tra Via A. Herio e Via Saponari; Area verde compresa tra Via A. Herio e Via Madonna degli Angeli;

·       Comparto n.3: Area verde compresa tra Via XXIV Maggio e Via della Liberazione; Area verde compresa tra V.le Amendola e via della Liberazione;

·       Comparto n.4: Area verde Via Nicolini (Monumento San Pio da Pietrelcina); Zone verdi comprese tra Via della Liberazione e Via Nicolini;

·       Comparto n.5 : Area verde spartitraffico Via San Camilo de Lellis;

·       Comparto n.6 : Area verde Via Picena loc. Pietragrossa (Monumento San Francesco);

·       Comparto n.7: Area verde e arredi Fonte Cannelli;

·       Comparto n.8: Area verde tra Via Cilea e Via Maiano in ex PEEP Mad. del Freddo;

·       Comparto n.9: Aiuole e arredi in P.zzale Marconi;

·       Comparto n.10: Area verde Piazza Paolo IV Carafa e Villaggio Maranca;

·       Comparto n.11: Area verde P.zza S. Pio X;

·       Comparto n.12 : Area verde tra Via Amiterno e Via Atri (L.go Martiri delle Foibe)

- FIORIERE E AIUOLE MOBILI

·       Fioriere site in C.so Marrucino

-  ROTATORIE E SPARTITRAFFICO

·       Comparto n.1: Rotatoria P.zza Trento e Trieste;

·       Comparto n.2: Spartitraffico e rotatoria tra via Picena e Viale G. Sasso;           

·       Comparto n.3: Spartitraffico e rot. Intersez. Via dei Marsi con Via dei Peligni (Tricalle);

·       Comparto n. 4 : Spartitraffico e rotatoria tra Via Picena e Via F. Masci;

·       Comparto n.5: Spartitraffico tra Via F. Masci e raccordo autostradale A/14;

·       Comparto n.6: Spartitraffico tra Via F. Masci e innesto ex PEEP Mad. del Freddo;

·       Comparto n.7 : Spartitraffico e rotatoria tra Via dei Vestini e Via dei Frentani (Loc. Tricalle; Spartitraf. tra Via dei Frentani, racc. autostr. A/14 e Strada Vall. Fagn.;

·       Comparto n.8: Rotat. e spartitraff. Intersezione tra Via Colle dell’Ara e Via Molino; Rotatoria spartitraffico lungo Via Ricciardi;

·       Comparto n.9: Rotat. e spartitraff. intersez. Via dei Vestini con accesso Pronto Soccorso Ospedale S. Annunziata; Spartitraf. intersez. Via dei Vestini con innesto scorrim. veloce per Tricalle;        

·       Comparto n.10: Spartitraff. e rotat. tra V.le B. Croce e Via dei Vestini (loc. Mad. Piane); Spartitraff. intersez. Via Pescara con viadotto Via dei Vestini;

·       Comparto n.11: Spartitraff. e rotat. tra Via Pomilio e rampe viadotto Mad. delle Piane;

·       Comparto n.12: 2 Rotat. con spartitraf. colleg. del V.ggio Mediterr. su V.le Unità d’italia e Via Gorizia;

·       Comparto n.13: 2 Rotatorie con spartitraff. colleg. del Villaggio Mediterr. in loc. S. Martino e della bretella scorrim. veloce con Via dei Vestini; Spartitraff. intersez. V.le U. d’Italia con Strada S. Martino;

·       Comparto n.14: Spartitraff. e rot. P.zzale M. Venturi in loc. Madonna degli Angeli; Scarpata “Benvenuti a Chieti”;

·       Comparto n.15: Spartitraffico e rotatoria in loc. Femminella;

·       Comparto n.16: Spartitraff. Via Colonnetta con raccordi strade scorrimento veloci;

·       Comparto n.17: Spartitraffico intersezione Via Maestri del Lavoro con Via Ricciardi;

·       Comparto n.18: Rotatoria V.le Abruzzo intersez. Via Ortona;

·       Comparto n.19 : Rotatoria V.le Abruzzo intersezione con Via De Matteis;

·       Comparto n.20: Rotat. in V.le Abruzzo intersez. con Via Tirino in loc. Santa Filomena;

·       Comparto n.21: Spartitraff. e rotat. su Via Tirino intersez. con accessi asse attrezzato;

·       Comparto n.22: Rotatoria Foro Boario;

·       Comparto n.23: Via Aterno intersezione con via per Popoli;

·       Comparto n.24: Rotatoria Via Aterno intersezione Via Treste;

·       Comparto n.25: Rotatoria Via Piaggio intersezione uscita asse attrezzato;

·       Comparto n.26: Rotatoria via Tirino intersezione Via Vella

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