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Alcuni abruzzesi rinunciano al vaccino Astrazeneca, Marsilio: "Si è generata troppa confusione"

Il governatore commenta il dato che vede dal 10 al 20% di defezioni. "Siamo molto preoccupati. Capita di dover convincere le persone"

Sono diversi gli abruzzesi che negli ultimi giorni hanno deciso di rinunciare al vaccino Astrazeneca contro il Covid, dopo le ultime notizie di cronaca.

“Fra il 10% e il 20% dei cittadini chiamati a vaccinarsi con il siero Astrazeneca rinuncia per mancanza di fiducia e paura degli effetti collaterali” ha fatto sapere il governatore Marco Marsilio, a margine del webinar per la presentazione di 'Abruzzo Prossimo'. Un dato che preoccupa il governatore.

"Capita di dover convincere le persone perché hanno paura e una parte di esse comunque rinuncia. Preferisce andare via” dichiara Marsilio ad Adnkronos. "Ci sono defezioni - continua -. Del resto la lunga discussione sulla sicurezza di questo vaccino, in corso da settimane, a livello nazionale ed europeo non aiuta, anzi. Ha creato confusione e una situazione oggettivamente complicata. Non metto in discussione gli esperti di Aifa ed Ema, certo è che però si sono susseguite letture diverse: prima AstraZeneca è stato consigliato per le persone sotto 55 anni, adesso per quelle over 60 e ciò lascia perplessi”.

Secondo il presidente della Regione "non basteranno generiche rassicurazioni. A livello nazionale bisogna procedere con una seria campagna di informazione sanitaria".
 

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