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I fratini iniziano a popolare le spiagge abruzzesi: ecco i corsi formativi per volontari

Nel fine settimana il Wwf organizza incontri anche a Ortona e a Vasto

Non si ferma il progetto di volontariato Salvafratino, promosso dall’area marina protetta Torre del Cerrano e dal Wwf Abruzzo. I fratini iniziano a popolare le spiagge abruzzesi  e, come ogni anno, i nidi presenti lungo la costa abruzzese sono monitorati da volontari che li controllano fino alla schiusa delle uova e all’involo dei giovani; vengono anche organizzate giornate di sensibilizzazione con le scuole e con i turisti e attività di pulizia a mano dei tratti di spiaggia dove il Fratino è segnalato.  

Il Wwf chiama a raccolta i volontari di associazioni, comitati locali e singoli appassionati che seguono il tratto di spiaggia loro assegnato e segnalano la presenza di nuovi nidi. Questo fine settimana sono stati organizzati quattro seminari in altrettante località della costa abruzzese, fra cui Vasto e Ortona.

Il calendario degli incontri è il seguente: sabato 12 marzo a Roseto degli Abruzzi nella Riserva regionale del Borsacchio con appuntamento alle ore 9.30 al cancello del Villaggio Lido d’Abruzzo; sabato 12 marzo a Vasto nella Riserva regionale Vasto Marina con appuntamento alle ore 15 all’ingresso della Riserva alla fine del lungomare Duca degli Abruzzi; domenica 13 marzo a Ortona in Contrada Foro con appuntamento alle ore 9:30 allo stabilimento Punto Verde; domenica 13 marzo a Giulianova nell’Oasi del Fratino e della Camomilla di Mare alle ore 9.30 in zona Molo Sud. 

“Rivolgiamo un appello a tutti coloro che vogliono fare parte di questo importante progetto di conservazione dal basso - dice Filomena Ricci, delegato Wwf Abruzzo - .bastano anche poche ore alla settimana per monitorare un tratto di spiaggia con una piacevole passeggiata lungo il litorale. Il Fratino rischia di scomparire dalle nostre coste, vittima delle pulizie meccaniche delle spiagge, dei cani e gatti vaganti, di vandali e di predatori naturali: tutti insieme però possiamo salvarlo".

Chi desidera avere informazioni può scrivere a abruzzo@wwf.it. 

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