rotate-mobile

Blutec, dopo l'arresto dei vertici i lavoratori di Atessa attendono gli stipendi e minacciano un nuovo stop

Commissario straordinario anche per lo stabilimento di Atessa. Se entro venerdì non saranno erogati gli stipendi, i lavoratori avvieranno la protesta. Romeo Pasquarelli, responsabile Usb Lavoro Privato, ci racconta le preoccupazioni dei dipendenti

La notizia degli arresti del presidente e dell'amministratore delegato della Blutec a Termini Imerese, accusati di malversazione ai danni dello Stato preoccupa  la Val di Sangro.

Intanto i 200 lavoratori di Atessa attendono gli stipendi, che dovrebbero arrivare entro venerdì 15 marzo. "Se per quella data non saranno stati accreditati, ci sarà un nuovo stato di agitazione e i lavoratori si fermeranno" dice Romeo Pasquarelli, responsabile lavoro privato Usb Abruzzo, che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa di fronte i cancelli della fabbrica di Atessa.

Lo stabilimento in provincia di Chieti rientra tra quelli che, dopo le misure cautelari, sono finiti in amministrazione controllata. "Questa mattina si sono tenute le assemblee dei lavoratori in azienda, la preoccupazione per il pagamento degli stipendi, ma soprattutto del futuro di 200 famiglie, oggi è ancora più forte" ha aggiunto il sindacalista Usb che ha chiesto un incontro urgente al Mise "affinché si portino ancora più avanti le trattative, già in atto, per la cessione di questa azienda al gruppo Ma. Ci aspettiamo che, con la nomina di commissari, siano rispettate anche le scadenze rispetto al pagamento degli stipendi. L'incertezza è tanta - ha concluso - e come sempre a subirla in pieno sono gli stessi operai che tengono in piedi la produzione per Sevel Fca".

Si parla di

Video popolari

Blutec, dopo l'arresto dei vertici i lavoratori di Atessa attendono gli stipendi e minacciano un nuovo stop

ChietiToday è in caricamento