Scomparso Radames Pizzolitto, aveva giocato nel Chieti di fine anni '50

E’ morto a Pordenone, ieri giorno di Santo Stefano, Radames Pizzolitto, mediano del Chieti dal 1956 al 1960. Era nato a San Michele al Tagliamento (Venezia) il 15 marzo 1936. La dolorosa notizia è stata data da Rocco Melideo, gloria del calcio chietino: "Questa mattina ci ha lasciato Pizzolitto, compagno di tante battaglie neroverdi e grigie oltre che un amico fraterno. Sono sconvolto. Tutto si è risolto in pochi giorni. Non ha sofferto" ha scritto Melideo.

Questo il ricordo del giornalista Franco Zappacosta.

Battaglie neroverdi e grigie. Sì, Radames e Rocco furono infatti colonne del Chieti nella seconda metà degli anni 50 e vissero, dopo quella lunga e bella esperienza, un altro comune sodalizio con la maglia dell’Alessandria disputando anche stagioni in serie B. Vivevano entrambi a Pordeone (dove Rocco è titolato di un avviato studio di commercialista).
Pizzolitto fu acquistato dal Parma nell’estate del 1956. Aveva già esordito con la squadra emiliana in serie B (il 15 gennaio ’56 Parma-Como 1-2) a 19 anni e 306 giorni. Mediano molto promettente, fu una delle oprerazioni più importanti perfezionate allora alla società neroverde.del presidente Marinelli che quell’anno allestì una squadra formidabile, fino all’ultimo in lizza per la promozione dalla quarta serie alla serie C. 
Era un mediano di sicura intelligenza tattica, di solida struttura fisica, impeccabile sul piano professionale, ragion per cui collezionò un alto numero di presenze e al  termine del quadriennio teatino tornò con l’Alessandria a giocare nella serie cadetta.
L’amore per lo sport, l’irreprensibile stile di vita e i mezzi fisici donatigli da madre natura permisero a Radames di mettersi in evidenza, anche in età avanzata, sui campi da tennis. Sono stati tanti i successi conquistati nella categoria over.
Riposi in pace.