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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Premio Prisco 2015: il gotha del calcio a Chieti

Premiati i vincitori delle varie sezioni. Al tecnico del Parma Roberto Donadoni il premio allenatore. Il premio calciatore assegnato al giovanissimo Daniele Verde della Roma. Tra gli ospiti in platea anche Bruno Vespa.

Spero che quello che ci è accaduto quest'anno serva come insegnamento e per imparare qualcosa affinchè non accada in futuro. Noi siamo una nave alla deriva, ma dobbiamo arrivare in porto alla fine di questa stagione e ci arriveremo". Lo ha detto oggi a Chieti il tecnico degli emiliani Roberto Donadoni durante la cerimonia di premiazione della XIII edizione del Premio "Giuseppe Prisco", il riconoscimento alla lealtà, correttezza e simpatia sportiva, intitolato all'indimenticato dirigente dell'Inter.

Premiati i vincitori delle tre sezioni, tra cui Roberto Donadoni (allenatore) appunto, Fabrizio Corsi (presidente) e Daniele Verde (giocatore) che hanno ricevuto il riconoscimento dalla giuria presieduta da Sergio Zavoli. Il Premio Nando Martellini, infine, è andato al giornalista della "Domenica sportiva" Ivan Zazzaroni. I premi assegnati sono stati stabiliti dalll’apposita giuria, unica per entrambi i premi, presieduta da Sergio Zavoli e composta dal illustri giornalisti sportivi nazionali quali Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico.

Tra gli ospiti in platea anche Bruno Vespa.

La stessa giuria, accogliendo la proposta dell’USSI – Gruppo Abruzzese Giornalisti Sportivi, ha altresì conferito uno specifico e altrettanto importante riconoscimento a Massimo Profeta, redattore dell’emittente televisiva privata Rete 8.

Tanti gli argomenti toccati nelle interviste ai premiati. Roberto Donadoni, tecnico del Parma, ha condiviso la propria esperienza relativa alla difficile annata della Società Parma Calcio sommersa da debiti finanziari.

Un esempio, al contrario, di gestione virtuosa di una società di calcio è stata portato dal presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi. La ricetta proposta dall’imprenditore toscano punta su forti investimenti sul settore giovanile con un’assoluta preferenza verso i calciatori italiani.

Giovanissimo il vincitore del premio “calciatore” andata quest’anno al giovane talento della Roma Daniele Verde (classe '96), premiato da Sergio Zavoli che non ha nascosto la propria “fede” giallorossa.

Nel ricordare Peppino Prisco, tenente del Battaglione"L'Aquila" del 9º Reggimento alpini, si è ricordato che il 15-16-17 maggio L’Aquila sarà la sede della 88esima adunata nazionale.

Premio Prisco 2015

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