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Martedì, 23 Aprile 2024
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Proger Chieti Alma Trieste 77-87: le Furie ci provano ma i triestini sono troppo forti

I biancorossi sono costretti ad arrendersi al roster triestino. Per i teatini non bastano i soliti Golden (21 punti), Davis (19 punti) e Mortellaro (16 punti e 13 rimbalzi)

Le Furie, dopo una buona prestazione, sono costrette ad arrendersi alla fisicità, all’atletismo e alla lunghezza del roster triestino, quest’oggi in gran spolvero anche da oltre l’arco (41%!). Per i teatini non bastano i soliti Golden (21 punti), Davis (19 punti) e Mortellaro (16 punti e 13 rimbalzi, ennesima doppia doppia stagionale). Top scorer dell’incontro Stefano Bossi (23 punti), degne di nota sono anche le prove di Pecile (18 punti), Da Ros (14 punti) e Green (13). La gara, dopo un buon avvio di Trieste, vede i teatini prendere prepotentemente in mano il pallino del gioco. Alla ripresa delle ostilità però, un’ottima Trieste riesce ad andare in fuga, respingendo le velleità di rimonta abruzzesi dell’ultimo quarto.

Atmosfera densa di emozioni al PalaTricalle: prima della palla a due infatti, si è svolto un minuto di silenzio non solo per le vittime del disastro che in questi giorni ha funestato l’Abruzzo ma anche per Marco Di Paolo, grande sportivo, tifoso Proger e padre di Giuseppe Di Paolo, assistant coach delle Furie. Il momento più culminante della commemorazione è stata senz’altro la consegna dei fiori nel posto in cui Marco era solito sedersi.

CRONACA

Alla contesa iniziale Chieti scende in campo con Golden, Fallucca, Davis, Sergio e Mortellaro; rispondono gli ospiti con Bossi, Green, Coronica, Parks, Da Ros. I giuliani iniziano l’incontro con il piede ben pigiato sull’acceleratore, capitalizzando al massimo ogni possesso e costringendo uno sconsolato coach Galli a chiedere il minuto di sospensione dopo neanche tre minuti dall’inizio dell’incontro (5-12). Il timeout giova ai teatini che, sorretti dalle solide spalle del duo americano Golden e Davis, piazza un parziale di 11-4, pervenendo al pareggio sul 16-16. I padroni di casa, dopo il solito avvio lento, aumentano i giri del motore soprattutto in fase difensiva e, iniziando a trovare costantemente la via del canestro anche grazie ad un sontuoso Davis, materializzano il primo vantaggio (21-18). Il primo periodo termina 26-25 in favore dei padroni di casa. Da sottolineare, come accaduto nel precedente match contro Ferrara, un grande avvio di Davis (15 punti).
Il secondo quarto si apre con i biancorossi padroni di casa che provano a piazzare un’importante fuga. Grazie ad un parziale di 14-5, i biancorossi toccano la doppia cifra di vantaggio (40-30), massimo vantaggio abruzzese. La tanto attesa risposta di Trieste però, non tarda ad arrivare e gli ospiti, sfruttando il tiro dalla media distanza di Da Ros (10 punti) e la precisione dalla linea dei sei metri e settantacinque di Bossi (11 punti), riescono a ridurre il gap, arrivando alla pausa lunga sul 42-39. Per i teatini invece sono da segnalare i 17 punti di Davis e i 14 di Golden.
Alla ripresa delle ostilità, i triestini sembrano scendere in campo con il sangue agli occhi, aggredendo subito il match: sul 44-48 Galli è costretto a chiamare timeout, i padroni di casa accennano ad una timida reazione ma un costantissimo Bossi continua dall’arco a martoriare i padroni di casa. Dopo trenta minuti il punteggio si attesta sul 59-64. L’ultimo quarto si apre con Chieti che, presa dalla fretta di pareggiare, commette errori spesso banali, che giocatori esperti come Pecile e Cittadini, sceso in campo nonostante il 39 di febbre, non possono non punire. I teatini, a cui non manca la tenacia, provano generosamente a rifarsi sotto ma alcuni fischi dubbi  - per stessa ammissione di coach Galli, uomo di sport che non ai si addentra mai in spropositati giudizi sulla terna arbitrale - e la precisione di un sontuoso Bossi, vero e proprio cecchino (concluderà la gara con 23 punti, 3/4 da due e 5/8 da 3 e 2/4 dalla lunetta), penalizzano oltremodo i padroni di casa. I teatini provano con il fallo sistematico a rosicchiare qualche punto ma privi per cinque falli di Piazza, Sergio e Davis, sono costretti ad arrendersi sul 77-87.


PROGER CHIETI - ALMA TRIESTE  77-87

PROGER CHIETI: Golden 21 (6/17 da due; 0/2 da tre; 9/11 ai liberi), Mortellaro 16 (7/11 da due; 2/3 ai liberi), Clemente, Piazza , Allegretti 2 (1/2 da due), Fallucca 2 (1/3 da due), Venucci 9 (1/6 da due, 1/2 da tre, 4/6 ai liberi), Ippolito ne, Zucca ne, Sergio 8 (0/1 da due; 2/3 da tre; 2/2 ai liberi), Davis 19 (4/5 da due; 3/10 da tre; 2/2 ai liberi).

COACH: Galli

ALMA AGENZIA PER IL LAVORO TRIESTE: Parks 8 (3/4 da due; 0/2 da tre), Bossi 23 (3/4 da due, 5/8 da tre, 2/4 ai liberi), Coronica 2 (1/1 da due), Green 13 (2/5 da due, 3/3 da tre), Pecile 18 (4/6 da due, 1/5 da tre, 7/8 ai liberi), Baldasso (0/1 da due, 0/1 da tre), Gobbato , Simioni 1 (1/2 dai liberi), Da Ros 14 (5/13 da due, 0/3 da tre, 4/4 ai liberi), Cittadini 8 (3/4 da due, 2/2 ai liberi).

COACH: Dalmasson

Usciti per falli: Piazza, Sergio, Davis (CHIETI); Baldasso (TRIESTE)

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