rotate-mobile
Sport Sant'Eusanio del Sangro

Cinque giornate di squalifica al calciatore del Sant'Eusanio aggredito nel parcheggio

Fabio De Simone, 29 anni, durante la partita ha colpito un avversario con una testata “provocandogli un ematoma e fuoriuscita di sangue”. Per lui è arrivato il cartellino rosso, ma al termine della partita è stato picchiato da diverse persone

Cinque giornate di squalifica per Fabio De Simone, il calciatore del Sant’Eusanio che sabato scorso (26 novembre), al termine della partita contro il Caporosso, è stato aggredito nel parcheggio del campo sportivo di Guardiagrele in cui si era disputato l’incontro. 

Così si è espressa la giustizia sportiva, visto che durante la partita il giocatore di 29 anni, originario di Fossacesia, ha colpito un avversario con una testata “provocandogli un ematoma e fuoriuscita di sangue”, tanto che per lui era arrivato il cartellino rosso. La decisione è stata presa dal giudice sportivo avvocato Marco Bevilacqua, assistito dal rappresentante dell’Aia (Associazione italiana arbitri) Salvatore Zitelli, nella seduta di ieri (mercoledì 30 novembre). 

Nessuna sanzione, almeno per quel che riguarda la giustizia sportiva, per la società Caporosso e i suoi giocatori. La decisione del giudice sportivo, infatti, si basa unicamente sugli atti ufficiali, ossia sul referto dell’arbitro che ha gestito l’incontro vinto dal Caporosso per 3 reti a 0. 

Di quanto accaduto dopo l’incontro, nel parcheggio, non c’è alcuna traccia sui documenti relativi alla gara. Spetterà alla giustizia ordinaria, se la società e il giovane aggredito vi si rivolgeranno, a fare chiarezza sugli orribili fatti avvenuti ben oltre il triplice fischio e che poco hanno a che fare con il gioco del calcio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cinque giornate di squalifica al calciatore del Sant'Eusanio aggredito nel parcheggio

ChietiToday è in caricamento