rotate-mobile
Sport

Chieti calcio, una stagione negativa. La società: ”Chiediamo scusa a città e tifosi”

Il patron Giulio Trevisan e il presidente Antonio Mergiotti in una lettera aperta hanno ripercorso la stagione. Sulla retrocessione d'ufficio dicono: "molti nemici, molto onore"

Il patron del Chieti calcio, Giulio Trevisan e il presidente Antonio Mergiotti in una lettera aperta hanno ripercorso la diffcile stagione calcistica che ora si sta decidendo sulle decisioni di Lega e Federazione riguardo la retrocessione nel campionato di Eccellenza.

"Le decisioni assunte dalla L.N.D. e dalla F.I.G.C., purtroppo dimostrano che ci sono persone che decidono e applicano regole che mortificano lo sport e i suoi valori. Riteniamo che, nonostante quest'annata sia stata per tutti noi negativa e al di sotto delle aspettative, doveva essere decisa dal campo e non nelle aule dei tribunali. Che sarebbe stata un'annata particolare ce ne siamo accorti subito: per la prima volta il Chieti non ha mai giocato una partita nella propria città e abbiamo conosciuto i campi di metà Abruzzo. Un vecchio detto dice: molti nemici, molto onore. E dall'onore ferito che ripartiremo.  Fino alla fine combatteremo per far rispettare il diritto sacrosanto di conservare la categoria".

Sulla prossima stagione Trevisan e Mergiotti ricordano di aver:

"Deciso di incaricare mister Lucarelli per la prossima stagione. indipendentemente dalla categoria, poiché riteniamo la sua figura una garanzia per tutti. In un periodo tosi triste e complesso, il nostro primo dovere è quello di dare continuità nel rispetto dei tifosi e di tutti gli appassionati. Non siamo persone che sfuggono alle responsabilità, è evidente che la somma degli errori commessi è impressionante, a partire dalle scelte fatte sulle persone. Comunque, lino alla fine non abbiamo risparmiato i nostri sforzi, anche economici, per ribaltare quest'annata sfortunata. Avremmo preferito fare i conti alla fine. Se retrocessione doveva essere la doveva sancire il campo".

Infine rivolgendosi a città e tifosi:

"Vogliamo dimostrare che il miglior modo per chiedere scusa di quanto accaduto, è ripartire immediatamente per progettare il futuro e per riportare il Chieti nelle categorie che merita. Ringraziamo con affetto chi ci è stato vicino in tutti 1 momenti di difficoltà.. ha sostenuto la società e la squadra anche quando non meritava. La forza della nostra tifoseria è il principale stimolo che ci fa andare avanti anche in questo gande momento di delusione. amiamo lutti il Chieti ed insieme ce la faremo".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chieti calcio, una stagione negativa. La società: ”Chiediamo scusa a città e tifosi”

ChietiToday è in caricamento