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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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La Biodomenica: gli italiani amano il biologico ed odiano gli OGM

La manifestazione organizzata da AIAB, Coldiretti e Legambiente ha visto la partecipazione di numerosi cittadini che si sono espressi su bio, cibo autoctono e OGM.

Sono stati migliaia i produttori e i cittadini che hanno riempito le piazze d’Italia per la Biodomenica 2013. La manifestazione è stata organizzata da AIAB, Coldiretti e Legambiente ed ha confermato il crescente interesse nei confronti dei prodotti biologici. L'evento nazionale si è svolto a Piazza Dante a Napoli.
In tutta la penisola sono stati circa 50mila i partecipanti, che hanno incontrato produttori agricoli e scoperto i gusti enogastronomici italiani. Li italiani hanno mostrato un forte interesse per i prodotti biologici  in particolar modo quello locale  e garantito.


Durante la giornata a tutti i partecipanti è stato proposto un sondaggio preparato dalle tre associazioni in materia di biologico, tematiche ambientali. I risultati che ne emergono sono davvero interessanti. Oltre il 68% delle famiglie consuma almeno un prodotto bio al giorno, il 25,/% almeno uno ogni settimana e il 5,5% qualche volta al mese. La scelta bio è dovuta principalmente a ragioni di salute nel 4% dei casi , nel 3% viene usato per evitare pesticidi, e il 12% afferma di usarlo per regioni etiche. Molto spesso, ovvero nel 76,04% dei cittadini, il consumo del biologico è dovuto alla commistione di tutti e tre i casi appena enunciati. Più che alla marca del prodotto, fondamentale solo per l’8,53% dei consumatori, o della presenza di promozioni,  votata dall’11,32% dei cittadini, per l’acquisto del prodotto biologico conta la provenienza che per il 36,28% dei cittadini deve essere locale. Per quanto riguarda dove acquistare il punto preferito risulta essere il negozio specializzato (23,5%) seguito dai gruppi di acquisto solidale (21,31%) e supermercati convenzionali (17,76%).
Il biologico importato ha meno estimatori rispetto a quello locale preferito dal 63% dei consumatori.
Rispetto agli organismi geneticamente modificati il 58,25% dei consumatori dichiara di essere contrario alla loro immissione in agricoltura, percentuale che sale se si aggiungendovi il 38,83% che si dichiara contrario agli OGM fino a quando non ne verrà dimostrata la sicurezza per l’ambiente e la salute dei consumatori.
Nel complesso i contrari alla commercializzazione di prodotto OGM sono l’86% del campione.

“Il biologico si conferma oggi come uno dei settori più vitali e dinamici di tutta l’economia italiana, a dimostrazione di come ormai i consumatori siano sempre più orientati all’acquisto di prodotti sani, di qualità e con un basso impatto sull’ambiente – ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, vicepresidente AIAB - . Una crescita che sta diventando anche una prospettiva lavorativa concreta per i tanti giovani, che decidono sempre di più di dedicarsi all’agricoltura biologica. Proprio per questo il settore va sostenuto, a partire con la prossima definizione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) regionali, e difeso da tutte le insidie, in particolare dagli OGM. E’ proprio a questo impegno che abbiamo deciso di dedicare la Biodomenica per chiedere ancora una volta l’applicazione della clausola di salvaguardia , logica conseguenza del decreto governativo che invece continua a essere rimandata in ossequio alle lobby”.

I numeri dell'evento confermano come Il biologico in italia stia diventando sempre più un settore importante per quanto riguarda la green economy e l'alimentare made in Italy.

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