Uccello imprigionato nel negozio sfitto del centro, le precisazioni del proprietario
Gerardo Sanità di Toppi, il proprietario del locale in via Marco Vezio Marcello dove ieri una colomba che era rimasta imprigionata è stata liberata con l'aiuto dei vigili del fuoco e dei cittadini, ha contattato la redazione per esporre alcune questioni.
Vorrei precisare che il negozio di Via M.V. Marcello in cui è penetrato il piccione che è stato salvato non è "abbandonato", come leggo nel titolo del vs. testata, ma risulta semplicemente sfitto da sei anni in quanto la parte alta della città di Chieti è in piena crisi economica e commerciale. Anzi approfitto della pubblicità non richiesta per segnalare che persone eventualmente interessate alla locazione possono rivolgersi allo scrivente qualora volessero avviare una qualche attività nel locale.
Per tornare alla problematica in parola segnalo che la popolazione dei piccioni in città è in continuo aumento in quanto non ci sono antagonisti atti a controllarne il numero. Come noto i piccioni e le loro deiezioni sono portatori di molte malattie per cui invito le autorità competenti, Comune e Asl, a porre in essere tutte le misure necessarie , cosi come viene fatto in molte altre città con analoghe problematiche.
Devo infine precisare che lo scrivente, nonostante fuori regione, ha provveduto a fornire tutte le indicazioni atte al recupero del volatile e ha dovuto sostenere delle spese per provvedere al ripristino della chiusura del locale.