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Lettera aperta del proprietario dell'ex deposito Tua a Mauro Febbo: "Da te solo un assordante silenzio"

Federico Gallucci chiede all'assessore regionale al Turismo di prendere posizione in merito alla vicenda che ha visto l'abbandono del deposito di via dei Peligni da parte dell'azienda trasporti abruzzese

Caro Mauro,

a pochi giorni di distanza dalla “trionfale” inaugurazione con tanto di taglio di nastro da parte del nostro sindaco Di Primio della nuova sede di Tua spa a Brecciarola, continuo a registrare un inaspettato “assordante silenzio”  da parte tua in merito a questa delicata vicenda, ormai da mesi assurta agli onori della cronaca ad onta dei numerosissimi ed aspri interventi che si sono susseguiti sui mass media e che, certamente, un politico attento, capace e di lungo corso come te non può non aver seguito trattandosi di una querelle mediatica che ha coinvolto un importante distretto della nostra città.

Come sono certo saprai, dopo il dettagliato esposto da me presentato nel mese di dicembre alla Commissione di Vigilanza (cui sei stato nella scorsa legislatura Presidente, se mal non ricordo) il 23 gennaio sono stato ascoltato in audizione pubblica ed in contraddittorio diretto con il presidente Giuliante e il direttore generale Max Di Pasquale - e nell’occasione è stata puntualmente ripercorsa la vicenda che ci occupa nei suoi aspetti più salienti, relativamente alle dichiarazioni pubbliche rese da Giuliante e dalla Bucci sul presunto “pericolo dell’amianto”, alle inconferenti giustificazioni date sul recesso anticipato in funzione delle esigenze di spending review, agli immotivati dinieghi sistematicamente opposti a legittime richieste di accesso agli atti, in manifesta violazione dei principi di trasparenza .

Alla documentazione da me fornita ai Commissari in merito alla procedura di bonifica del sito perfettamente eseguita nel 1996, ai report sui monitoraggi di controllo eseguiti dei mesi di agosto e settembre 2019 a cura di laboratori specializzati che hanno categoricamente “escluso la presenza del pericolo delle polveri di amianto nel sito di via dei Peligni di Chieti”, alle numerose diffide inoltrate a Tua a mezzo PEC con le quali si chiedeva un incontro urgente per “rinegoziare a prezzo vantaggioso per la PA il canone di locazione”, ai dinieghi di accesso agli atti, il presidente Giuliante e il direttore generale Di Pasquale non sono stati in grado di replicare compiutamente.

Ed ancora, come certamente ti è noto, a seguito dell’avviso pubblico del 14 ottobre Tua ha aggiudicato alla ditta Central Park il nuovo distretto, ubicato in località Brecciarola di Chieti, di fatto rinunciando a mantenere il distretto di via dei peligni che la proprietà avrebbe concesso allo stesso canone (se non addirittura inferiore) rispetto a quello oggi riconosciuto a Central Park e che ha già suscitato polemiche da parte dei sindacati.

Ciò doverosamente ricordato, caro Mauro, anche se ti vedo in questi giorni impegnatissimo sul fronte rovente delle candidature per la imminente elezione del nuovo sindaco di Chieti, non posso non rivolgerti l’invito a prendere finalmente posizione -con la determinazione che ti appartiene e che in un recente passato hai speso nei confronti della “arrogante gestione di Tua a guida del presidente Tonelli”, su una vicenda che merita ancora chiarezza.

Ti saluto con la cordialità di sempre.

                                                                    Federico Gallucci

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