La Chiesa dei Sette Dolori ingabbiata e abbandonata in centro
Osservando la chiesa della Madonna dei Sette Dolori se ne aggiunge un altro: quello del degrado. La pensa così Stefano Fagnano che ha documentato le condizioni della chiesa, chiusa da anni e sconsacrata, a pochi passi da piazza Matteotti.
Il complesso da tempo è ingabbiato da un'impalcatura di tubi sulla facciata che ridà sull'omonima via. Attraverso una finestra aperta si vede il crollo di un solaio e di una parte del tetto. Facile immaginare altri crolli interni non visibili dall'esterno.
"Questa condizione di degrado e pericolo persiste da anni. Chi è il proprietario dell'enorme edificio che ha il dovere di intervenire per recupererare un gioiello e sanare una situazione di pericolo di futuri crolli? - si chiede il nostro lettore - E quanto costa mantenere una impalcatura di protezione come quella, presente ormai da anni? Chieti vuole vendersi vendere come città di arte e di cultura, ma l'arte è offesa e la cultura è seppellita dall'indifferenza e dall'ignoranza".
Sui rischi della chiesa dei Sette Dolori, un anno fa, il consigliere comunale Alessandro Marzoli (Pd) aveva presentato un'interrogazione in Consiglio.