Ancora rubinetti a secco allo Scalo: lo sfogo amaro di una turista
L'erogazione idrica continua a essere un problema nella parte bassa della città di Chieti. Se d'estate per i residenti di alcuni quartieri farsi la doccia in alcune fasce orarie diventa un incubo alla ricerca dell'ultima goccia, il problema si presenta con identico disagio anche in inverno. A ChietiToday si è rivolta una lettrice, tornata in città per le vacanze natalizie, che racconta il suo stupore e la rabbia, per una situazione che non accenna a migliorare dopo anni. Di seguito il suo racconto.
"Sono di Chieti, ma da diversi anni vivo a Roma. A Natale sono tornata a Chieti Scalo per trascorrere le festività con i miei cari. Non sapevo della mancanza di acqua tutti i giorni dall'1 alle 5. La mattina di Capodanno mi sono sentita una Cenerentola ritardataria: difatti, non essendo rientrata a mezzanotte, purtroppo, non mi sono potuta lavare. Chiedo, se qualcuno mi può rispondere, di avere ridotta la fattura della fornitura di acqua del 20%. Se il servizio non viene garantito per tutto l'arco della giornata, intendo pagare solo per il periodo di erogazione. Per non parlare del disagio arrecato ai soli cittadini di Chieti Scalo, visto che a Chieti e Brecciarola questo non accade".