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Halloween: tutto sulla festa pagana delle zucche e del “dolcetto o scherzetto?”

Tutto sulla storia di Halloween e le curiosità che non tutti conoscono e che, al contrario di quanto si pensi, non è di origine americana

Una volta le zucche a ottobre le usavamo per cucinarle in ogni modo o per fare la gara di quella più strana o più grossa. Oggi le incidiamo per darle un volto maligno, ovvero del temibile Jack-o'-lantern, raffigurazione classica di Halloween. Il 31 ottobre, ogni anno, si festeggia questa ricorrenza, che arriva dall’America e che è pagana. Ma come mai ha preso piede anche da noi a Chieti e in tutta l’Italia e, soprattutto, perché è molto sentita oltreoceano?

Origini di Halloween: storia e significato della ricorrenza

Iniziamo subito distruggendo un mito: Halloween non è una festa americana e non l’abbiamo importata in Italia dagli Stati Uniti. Siete sorpresi? Dovreste, perché le origini di questa ricorrenza sono molto antiche e, per di più, sono europee! Halloween è una festa celtica, che negli anni, anzi nei secoli, ha subito varie modificazioni, assumendo una tinta decisamente horror.

Halloween si identifica con la festa celtica di Samhain, una parola che deriva dalla lingua irlandese antica e che significa, all’incirca, “fine dell’estate”.

I Celti, come molti altri popoli antichi, misuravano il tempo in base alle stagioni e ai cicli del raccolto, e Samhain era la festa che segnava il passaggio dalla fine dell'estate all'inizio dell'inverno e il momento per l’ultimo raccolto prima dell’arrivo della stagione fredda. Per questo motivo Samhain era la festa più importante per i celti e veniva considerata alla stregua del nostro Capodanno.

Oltre a rappresentare un importantissimo momento di passaggio, secondo la tradizione celtica durante la notte di Samhain il velo che separa il mondo dei morti da quello dei vivi diveniva talmente sottile da poter essere “attraversato”: i morti potevano così tornare nel mondo dei vivi ed entrare in contatto con loro.

La festa di Samhain era quindi anche un momento in cui celebrare e onorare i propri cari defunti. 

Solo successivamente è stata importata in America per via delle intense migrazioni irlandesi dell’800. 

Halloween: le curiosità che (forse) non conosci

Chi è Jack-o’-lantern? Quando si intaglia una zucca e le si dà un’espressione cattiva e maligna, si rievoca la figura di Jack-o’-lantern, simbolo iconico di Halloween. Secondo la storia Jack era un fabbro irlandese, che riuscì più volte ad ingannare il diavolo, ma alla fine pagò un prezzo altissimo: rifiutato sia dal paradiso che dall’inferno, Jack fu costretto a vagare come un fantasma nel mondo dei vivi per l’eternità. Si dice che, durante la notte di Halloween, Jack vaghi per le strade alla ricerca di un rifugio e che appendendo una zucca illuminata fuori dalla propria casa, si potrà indicare a Jack che lì non c’è posto per lui. 

Che cosa significa Halloween? Con l’avvento del cristianesimo la festività di Halloween venne trasformata nel giorno di tutti i santi (noto come Ognissanti): lo stesso nome di Halloween, è legato proprio alla festa di Ognissanti, in quanto deriva da “All Hallow’s Eve”, che in inglese antico significava “vigilia di tutti i santi”.

Oltre alla zucca, un altro simbolo di Halloween sono i pipistrelli: durante la festa di Samhain, infatti, i Celti costruivano dei falò per attirare gli insetti e, di conseguenza, i pipistrelli. Ma saranno le superstizioni medievali su questo animale notturno, associato alle streghe e all'oscurità, a trasportarlo nel mito neo-gotico di Halloween, esattamente come per i gatti neri.

Un’altra icona della notte di Halloween è la luna piena, ma in realtà è molto raro che questa fase lunare cada proprio il 31 Ottobre.

Dolcetto o scherzetto (in inglese: trick or treat) è la formula di rito con cui i bambini, dopo essersi mascherati, si annunciano alla porta dei vicini, reclamando dolci e caramelle. Quest’usanza risale al Medioevo e si rifà alla pratica dell'elemosina: il giorno di Ognissanti, infatti, i mendicanti andavano di porta in porta, ricevendo cibo in cambio di preghiere per i cari defunti.  E, a proposito di dolcetti, ad Halloween siamo soliti preparare nel chietino le Ossa dei Morti, dei gustosissimi biscotti alla mandorla.

Anche i costumi di Halloween provengono da un’usanza tramandata dai Celti: la notte del 31 ottobre era dedicata ai sacrifici e, nei tre giorni successivi alla festa, si indossavano pelli di animali morti per esorcizzare e spaventare gli spiriti ritornati sulla terra dalle tenebre. A proposito, se siete a caccia di un costume tipico abruzzese per Halloweeen, provate con la pantafica!

Halloween: giochi e incantesimi

Gioco di Halloween: si devono posizionare tre piattini - uno vuoto, uno pieno di farina e uno pieno d’acqua - uno accanto all’altro sulla tavola, ci si deve bendare, sedere di fronte ai piatti e sceglierne uno, mettendovi dentro il dito: se tocchi l’acqua ti sposerai nell’arco dei 12 mesi a seguire, se tocchi il piatto vuoto avrai un anno di miseria, mentre il piattino con la farina indica ricchezza e felicità.

Secondo una tradizione americana, alla vigilia di Halloween potrai scoprire quanto tempo vivrai, sbucciando una mela senza interromperti: più lunga sarà la striscia di buccia, più lunga sarà la tua vita.

Vuoi conoscere il volto del tuo futuro marito? Secondo un antico rituale scozzese, ti basterà stendere delle lenzuola bagnate davanti a un fuoco la notte di Halloween!

Se nella notte di Halloween indosserai i vesti al rovescio e camminerai all'indietro, riuscirai a vedere una strega. Hai il coraggio di provare?

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