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Venerdì, 19 Aprile 2024
Scuola Lanciano

Mensa biologica a scuola: Lanciano unica città finanziata

Fondo del Ministero delle politiche agricole e alimentari per le mense biologiche scolastiche. In Abruzzo l'unica città finanziata è Lanciano; i fondi sono destinati a ridurre i costi

Il Comune di Lanciano è l'unico a essere stato finanziato con 11.786 euro per il servizio mensa biologica dei due asili nido comunali, “l'Arcobaleno” e “Il Sorriso”, per un totale di 13.200 pasti. Lo comunica il Ministero delle politiche agricole il quale, di concerto con il Ministero dell'istruzione, ha ripartito il Fondo per le mense scolastiche biologiche anno 2018 tra le stazioni appaltanti del servizio italiane che risultano certificate nel portale dedicato.

Come da decreto, il fondo è destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio, realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole e di accompagnamento al servizio di refezione.

“Accogliamo questa notizia con grande soddisfazione, è un giusto premio al lavorodell'ufficio mensa coordinato dal responsabile Davide Di Pilato - sottolinea l'assessore alla Pubblica istruzione Giacinto Verna -  da anni dedichiamo ai nostri piccoli cittadini un'attenzione particolare attraverso il servizio educativo degli asili nido, soprattutto sul tema fondamentale dell'alimentazione. Abbiamo avviato da tempo e con determinazione un progetto di mensa biologica per i nostri asili nido comunali che è stato premiato dal Ministero con fondi per oltre 11mila euro, unica città in Abruzzo: andremo a reinvestire questa premialità totalmente nel servizio, sia per aumentare il livello di qualità biologica della mensa che per informare le famiglie circa l'importanza di un'alimentazione sana e biologica per i propri figli”.

Mensa bio

Per essere qualificata biologica la mensa scolastica è tenuta a rispettare con riferimento alle materie prime di origine biologica le percentuali minime di utilizzo in peso per singola tipologia di prodotto: frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine, almeno 70%; uova, yogurt e succhi di frutta 100%; prodotti lattiero caseari – escluso lo yogurt- carne, pesce da acquacoltura almeno 30%.

Nella preparazione dei piatti devono essere rispettate precise disposizioni in merito ad additivi e coadiuvanti, ammessi solo quelli inclusi nell’allegato VIII (A e B) del regolamento (CE) n. 889/2008; gli aromi eventualmente impiegati devono essere preparazioni aromatiche naturali o aromi naturali, come definiti dal regolamento n. 1334/2008; è vietato l’utilizzo di OGM e prodotti derivati o ottenuti da OGM; devono essere utilizzati prodotti stagionali, nel rispetto del calendario della stagionalità, secondo apposite linee guida che sono pubblicate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; nella preparazione del singolo piatto non possono essere utilizzati per il medesimo ingrediente prodotti biologici e non biologici.

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